L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] e 1740 verrà fatto prima di contestualizzare i tentativi di sintesi che videro la luce verso la metà del secolo.
Le specie e la teoria della Terra
La soluzione del problema della generazione degli animali, come si è detto, era strettamente connessa ...
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sistematica cladistica
Alessandro Minelli
Metodo di classificazione secondo cui l’ordinamento sistematico dei viventi deve rispecchiare strettamente ed esclusivamente i rapporti filogenetici fra le [...] o, più largamente, evoluzionistico, sia alla sistematica evoluzionistica classica, secondo la quale i raggruppamenti di specie e gruppi di specie, all’interno di una classificazione, non sono basati esclusivamente sui caratteri derivati condivisi, ma ...
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Genere di batteri Eubatteriali (fam. Enterobacteriaceae) comprendente forme patogene distinte dalle salmonelle per la fermentazione tardiva (5-21 giorni) del lattosio. Specie tipica: A. arizonae, già Salmonella [...] (o Paracolobactrum) arizonae ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] di linee e curve a spessore più o meno uniforme e fine nei dettagli costituisce lo stile di un c.; una stessa specie alfabetica (arabo, cirillico, ebraico ecc.) può essere disegnata in stili diversi. L’alfabeto latino (fig. 1, 2 e 3) conta migliaia ...
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Genere di Batteri della famiglia Lattobacillacee; comprende forme a bastoncino, grampositive, che fermentano i carboidrati con sviluppo di acido lattico; vi appartengono le specie presenti nei latti acidi [...] tipo yogurt (L. bulgaricus, L. caucasicus); altre specie vivono nel terreno e nel tubo digerente dell’uomo (L. acidophilus); sono usati per titolare le vitamine del complesso B, essendo queste indispensabili per il loro sviluppo. ...
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Vasta famiglia di virus contenenti RNA; vi appartengono 5 generi, trasmessi da Artropodi vettori. Gran parte dei virus è causa nella specie umana di patologie non ben definite a carattere febbrile; alcuni [...] di essi sono responsabili di quadri encefalitici o forme emorragiche ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] in semplicemente associativi (n. 3, 4), discriminativi (n. 5) e complessi (n. 6, 7 e 8). Nell'ambito delle stesse specie esistono notevoli differenze individuali nell'adattarsi ai fattori ambientali.
Il concetto di quel che P. B. Medawar (1957) e gl ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] fra sessualità e cromosomi si chiariscono meglio nel 1905 con le ricerche di L.G. Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Y, più piccolo. C'è un'omo- e un'eterozigosi, XX e XY: la ...
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Ciò che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni precedenti più ampie e generali. biologia Specie relitte Elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite [...] e attualmente limitate a zone o ambienti ristretti, e il cui areale può risultare perciò frammentario; sono particolarmente interessanti come testimonianze viventi di antiche situazioni ecologiche o paleogeografiche. ...
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In biologia, si dice di una categoria sistematica con un solo rappresentante gerarchicamente inferiore (per es., un genere rappresentato da una sola specie). ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...