Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e delle Risorse Naturali (IUCN) fanno pensare che per le piante da fiore, su un totale di circa 25.000 specie nel mondo, una specie su dieci è attualmente esposta a qualche pericolo.
Nel 1972 si è tenuta a Stoccolma una conferenza sull'ambiente umano ...
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Secondo le regole internazionali della nomenclatura biologica, l’olotipo di una specie (o sottospecie) scelto fra i componenti la serie tipica successivamente alla descrizione della specie (o sottospecie) [...] stessa.
In tassonomia, esemplare tipo scelto tra uno dei sintipi successivamente alla istituzione di una specie (o della sottospecie nominale). La designazione di un l. viene fatta in assenza di un olotipo designato da chi ha descritto la specie. ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] ., alla minore quantità di ossigeno disponibile. L’adattamento genetico è invece un cambiamento nel corredo genetico di una specie per opera di un processo evolutivo dovuto a selezione naturale su mutazioni emerse casualmente. Come tale, è ereditario ...
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In ecologia, l’insieme delle condizioni ambientali in cui vive una determinata specie. In botanica, l’area nella quale una pianta trova le condizioni ambientali favorevoli al suo sviluppo.
Con significato [...] più specifico, lo spazio multidimensionale definito dall’insieme degli intervalli delle variabili o descrittori abiotici entro cui una specie persiste. Concetto teorico, l’h. è un sottoinsieme dell’insieme nicchia (➔) da cui si differenzia in quanto ...
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topotipo In biologia, esemplare proveniente dalla località tipica di una specie, ma non appartenente alla serie di esemplari che costituiscono la serie tipica. ...
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In biologia, tipo di simbiosi presente nelle formiche, in cui specie diverse coabitano in semplici rapporti di vicinato, indifferente od ostile, determinato dalla convenienza dell’ambiente. ...
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Fenomeno, proprio degli Invertebrati, per cui individui di una stessa specie sgusciano in stadi diversi di sviluppo a seconda della quantità di nutrimento presente nell’uovo (quantità che, a sua volta, [...] è prevalentemente determinata dalle particolari condizioni dell’ambiente) ...
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Biologia
Cellula contenente granuli di pigmento. Se ne conoscono varie specie: melanofori, xantofori, guanofori, xantoleucofori. Numerosi in diversi animali, i c. si osservano in numero limitato anche [...] nella cute umana, dove si caricano di melanina, che non sono però in grado di produrre.
Botanica
Plastidi colorati in verde, rosso, bruno, giallo, presenti nelle Alghe ...
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Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] delle termiti: posseggono un citostoma, un assostilo ben sviluppato, e 4 o 6 flagelli di cui uno ripiegato lungo il corpo, ora libero, ora costituente il margine di una membrana ondulante. Nell’uomo attecchiscono ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...