In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] , mummie e altri materiali biologici di origine umana) e fonti comparative (informazioni concernenti le malattie in altre specie animali). La possibilità di analizzare DNA conservato in antichi reperti ossei o nei tessuti molli delle mummie apre ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] ’aumentare, in media, della durata della vita e della speranza media di vita per effetto di una riduzione della mortalità, specie quella infantile: incide sull’i., infatti, anche l’eventuale diminuzione della popolazione in età 0-15 anni e quindi l ...
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vescicola Vescichetta, piccola vescica. anatomia e medicina Piccola cavità o sacchetto contenenti liquidi organici. V. seminali In anatomia comparata, organi di forma sacculare, presenti in molti Vertebrati; [...] , dei cavalli e dei bovini, caratterizzata dalla eruzione nella mucosa della bocca di vescicole. È provocata dal vesciculovirus, genere di virus a RNA comprendente molte specie trasmesse dagli Artropodi, che possono essere patogene anche per l’uomo. ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] esempio la parola inglese race, che può indicare sia la gara di corsa che l'insieme degli individui di una specie con tratti visibili in comune, soltanto uno dei significati era accessibile a livello cosciente quando questa parola era presentata in ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] nel Trypanosoma cruzi) e del phylum Apicomplexa (il gene Ago è presente nel parassita Toxoplasma gondii, ma non nelle varie specie di Plasmodium). La spiegazione più semplice è che il meccanismo di RNAi sia stato perso più volte durante l'evoluzione ...
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effetto Bohr
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Esempio di interazione a livello molecolare tra due differenti leganti dell’emoglobina (Hb) che interagiscono con siti diversi (interazioni eterotropiche): [...] numero di H+ ceduti dall’Hb quando un suo tetramero passa dallo stato desossigenato alla completa saturazione con O2, varia con la specie animale e con la presenza di effettori allosterici. Nel caso dell’uomo, per ogni 4 moli di O2 legate da 1 mole ...
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Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] è quello che, invece di deporre uova, genera l. (per es. i Ditteri Estridi, che parassitano molte specie di Ruminanti).
Larviformi Gruppo senza validità sistematica di Crinoidi fossili (Ordoviciano inferiore-Permiano superiore) un tempo attribuito ...
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Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] ) e sulle api si convinse (anche perché le sue ricerche iniziali erano volte a verificare la possibilità di ottenere specie nuove per ibridazione piuttosto che a scoprire le leggi che governano i fenomeni ereditarî) che i suoi importanti risultati ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] da luoghi di raccolta di varietà di piante e le variabili misurate su questi oggetti dall'abbondanza relativa delle diverse specie che vi si trovano. Se si riesce a spiegare una grossa parte della variabilità del sistema in termini di differenze ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] anche quando la s. è imperfetta o in qualche misura violata.
Al limite tra vita e cristalli, le particelle virali, specie se di piccole dimensioni, oltre che in forme globulari, si presentano in forme geometriche definite, spesso con facce piane, a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...