ARDOINO, Onorato
Giuseppe Lusina
Nato a Mentone il 19 sett. 1819, si occupò di filosofia, letteratura e agronomia; il suo nome va, però, ricordato per i suoi lavori botanici, primo dei quali è la Flore [...] de France, XII (1865), pp. XV s.; Lettre à la société botanique de France, ibid., XIII (1866), p. 389 (parla della nuova specie di Qytisus da lui scoperta e che poi è stata denominata in suo onore Cytisus Ardoini); Fiore analitique du département des ...
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AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; [...] mano, e nell'atto d'invitarlo ad attraversare il fiume. Alcuni autori gli assegnano qualche altra stampa, ma senza fondamento, specie quando lo confondono con il cosiddetto "Maestro A. F.". Il San Cristoforo si trova in molte collezioni pubbliche e ...
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ALBERTI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto e di Gualdrada; con il fratello Guglielmo fu in contrasto politico con l'altro fratello Napoleone, ghibellino, al quale nel 1250 il padre per [...] testamento lasciò solo una decima parte dei, suoi beni. Le contese per il patrimonio non ebbero tregua e s'inacerbirono, specie fra Napoleone e Alessandro, che era accomandato al Comune di Firenze. Nel 1280 i tre fratelli furono presenti alla pace ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] granduca, era stato a lungo ambasciatore residente in Francia, paese con cui i Gondi avevano forti legami, specie da quando, nella seconda metà del Cinquecento, un ramo della famiglia vi si era stabilito divenendo poi molto influente a corte. Nel ...
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BAGLIONI, Pietro
Francesco Santi
Nacque a Perugia il 30 genn. 1629, da un ramo della celebre famiglia perugina. Viaggiò per l'Italia, la Francia, le Fiandre, l'Olanda e la Germania e fece una lunga [...] dimora ad Oxford. Pubblicò alcuni scritti gratulatori e accademici di scarsa importanza, ma è da ricordare in specie per la sua attività di architetto in Perugia: progettò il palazzo di famiglia in via Riaria (oggi Baglioni), la bella cappella della ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] di Bologna. In seguito alle lotte dei gueffi e dei ghibellini, scoppiate in quella città tra le maggiori famiglie, in specie tra i Geremei e i Lambertacci, una parte degli Angiolello dovette abbandonare Bologna e si trasferì a Verona e a Vicenza ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] medicina. Appena laureato, ritornò a Mondovì, dove cominciò ad esercitare la professione medica.
Non abbandonò però gli studi, specie di botanica. Di questa disciplina si era interessato già a Torino, seguendovi i corsi di Bartolomeo Caccia e ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] e non è documentata l'attività di pittore. Incise da propria invenzione e da disegni di pittori coevi, specie lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui assimilò i modi compositivi; illustrò varie opere e fu incisore di carte e piante.
Di contro ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] Sicilia, in Italia ed in gran parte d'Europa.
Il B. raccolse e studiò le numerose e diverse specie di piante tipiche delle varie regioni, contemporaneamente osservando qualsiasi evento naturale che si presentasse alla propria attenzione con spirito ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ., fa presente, il 27, il cardinale Tolomeo Galli a Borromeo. L'ultimo gli elergisce "monasterii", gli altri due abbondano col denaro, specie l'imperatore, il quale dapprima dona al D. 10.000 ducati coi quali estingue i debiti connessi colla sua vita ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...