BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] dominazione austriaca, si dedicò alla pittura di vedute e al genere decorativo, svolgendo la sua attività in provincia, specie a Treviso, dove eseguì la decorazione per il teatro Onigo (1805). Acquistò fama nel periodo napoleonico, disegnando gli ...
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AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] questioni d'importanza: "Les ministres passent: mais celui là est toujours auprès de moi" (F. Chabod, p. 666). In effetti, specie durante il 1877, costituì il tramite di relazioni dirette del re con l'ambasciatore austriaco a Roma, Haymerle, il quale ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] con l'ornitologo americano J. J. Audubon e con lo svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di Mammiferi, con G. R. Gray, che usò in gran parte la classificazione del Bonaparte. Al Cuvier mosse critiche a proposito ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] volta la disciplina del palcoscenico raggiungendo, ogni volta che gli era possibile, la compagnia Randone-Almirante-Masi; si entusiasmò, specie per Randone, attore "moderno", di cui divenne molto amico. Nella stagione 1937-38 svolse, per Il Sole, le ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] estero dei vini della Toscana" (cfr. Imberciadori, p. 242).
L'opera maggiore del M. in questo settore fu il trattato Delle specie diverse di frumento e di pane siccome della panizzazione e di tutte quelle piante, e parti di esse singolarmente, che in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] non solo con un netto distacco dall'autorità beneventana ma anche con un legame, sia pure non privo di ombre specie nei decenni finali del suo governo, alla nascente, tormentata dinastia capuana. L'abile composizione dei pur aspri dissidi con gli ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] , p. 618).A B. si deve inoltre l'intera costruzione del campanile, dove pure non mancano elementi di influsso veneziano, specie nelle ampie finestre della cella, con trafori polilobati, simili a quelle del castello.
Durante la sua dimora pavese B. è ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] messinese. Sotto la loro guida conseguì notevoli progressi specie nel campo botanico, tanto da essere accolto, nel scienze naturali e in particolare dell'ittiologia: per aver descritto nuove specie di pesci ottenne infatti gli elogi di L. C. Cuvier e ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] pp. 233-251; II [1845], pp. 81-163; III [1846], pp. 33-107, 225-347), vertono in maniera specifica sulle singole specie vegetali, seguendo un criterio intermedio tra la schematica connotazione del Linneo e la ricca, ma talvolta imprecisa e superflua ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] ).
Non si può stabilire, per dette opere, l'entità del suo contributo che forse poté influire su taluni elementi decorativi, specie a Casale. Risulta solo che i lavori vennero eseguiti sotto la sua direzione; la facciata riprende lo Iuvara del primo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...