FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] , col quale il papa Innocenzo IV, che era suo zio, lo autorizzò a mantenere dignità e benefici ecclesiastici di diversa specie, benché fosse già canonico di Bayeux. Entrò a far parte del capitolo della cattedrale genovese di S. Lorenzo, forse proprio ...
Leggi Tutto
COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] [sez. d. Società Reale Borbonica], IV (1839), pp. 175-192; Fauna dell'Aspromonte, ibid., pp. 611-75; Descrizione di 12nuove specie dell'ordine dei Ditteri raccolte nella "state" 1834, ibid., V (1844), 2, pp. 81-107; Catalogo dei Testacei viventi nel ...
Leggi Tutto
COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] (Sandrart, 1675-79, p. 195).
Nel 1626 giunse a Roma, dove entrò a far parte della Schildersbent (ibid.), una specie di società di mutua assistenza tra artisti olandesi e fiamminghi, ricevendo dal gruppo, come era consuetudine, un soprannome: Gentile ...
Leggi Tutto
BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Giuseppe
Ada Zapperi
Nacque a Monaco di Baviera nel 1691, da Francesco (in arte Mario), vissuto tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni dei XVIII e [...] di Francesco (I), che può considerarsi il capostipite di una famiglia di comici nota in Europa e assai apprezzata specie nelle corti tedesche dei principi elettori (Baviera, Sassonia, Hannover), come in quella di Vienna. Morto Francesco (I), la ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di Roma per il 1291-92. Alla sua morte l'affetto del cardinale (e poi del papa) si concentrò tutto sui nipoti, specie su Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale accumulato con i redditi delle sue varie prebende gli permise di ...
Leggi Tutto
BIBI (Bibio, Bebbi), Alberto
Giuliano Lucchetta
Nato probabilmente nel secondo decennio del sec. XIII, è ricordato come tesoriere di Ezzelino da Romano, al fianco di Ansedisio de Guidotis, podestà in [...] " ed aggiunge che accumulò tante ricchezze da costruirsi a Torreglia, sui colli Euganei, un castelletto: "forticulum sub specie palatii". Nonostante il malizioso accostamento tra la carica ricoperta e il suo arricchimento, tutti i contemporanei e gli ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] villa Florio (oggi Màseri) a Persereano di Pavia di Udine. Udine, Bibl. com. V. Joppi, Diario ms. del conte C. Caimo, passim (spec. t. VII, p. 208): mss. 80.13, 220, 279 f. 219v; 285 f. 127v; Q. Viviani, Versi in memoria della desideratissima donna ...
Leggi Tutto
FIORINI, Elisabetta
Gaspare Mazzolani
Nacque a Terracina (allora dipartimento del Circeo della Repubblica Romana) il 3 giugno 1799, dal conte Giuseppe e da Teresa Scirocchi, in una famiglia abbastanza [...] e diagnosi di una nuova microficea, in Atti d. Acc. dei Nuovi Lincei, XVII (1863-64), 3, pp. 101 ss.; Sopra una nuova specie di Palmodyction e sopra un singolare organismo di alga unicellulare, ibid., XVIII (1864-65), pp. 377 ss.; Necrologia di J.F.C ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] Mauri. Pur molto impegnato negli studi, partecipò al fervore di rinnovamento spirituale ed alle aspirazioni nazionali largamente diffuse, specie tra i giovani.
Fin dall'inizio dell'insurrezione milanese, nel manipolo guidato da L. Manara partecipò ai ...
Leggi Tutto
FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] applicò particolarmente alle "medicinali speculazioni", coltivando numerosissime piante medicinali in un orto botanico con oltre trecento specie allevate, sulle orine del naturalista Melchiorre Guilandino, che viveva a Padova e con il quale ebbe una ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...