Novelliere (Sant'Angelo le Fratte, Potenza, 1626 - Napoli 1700). Gesuita, si distinse per opere di carità, specie durante la pestilenza del 1656. Scrisse, tra l'altro, L'utile col dolce... (1671, 12 edizioni [...] fino al 1764), raccolta di 300 di scorsi inframmezzati da favole, aneddoti, divagazioni, tratti in gran parte da modelli classici e moderni (spagnoli), da cui traspare palesemente un intento moraleggiante ...
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Pittore lucchese (sec. 14º); subì l'influsso della scuola senese (nel 1380 è documentato a Siena), specie di Lippo Memmi. Fra le sue opere firmate e datate, lo Sposalizio di s. Caterina (data incompleta) [...] e Madonna col Bambino (1393) nel Museo di villa Guinigi di Lucca, e il Transito della Madonna (1386), nella chiesa di S. Maria Forisportam, con influssi di Spinello Aretino ...
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Generale (Torino 1872 - Milano 1936), ufficiale d'artiglieria, poi capo di stato maggiore. Si segnalò in specie nel perfezionamento tecnico e tattico dell'artiglieria e nella migliore utilizzazione del [...] suo impiego di massa. Durante la prima guerra mondiale diresse lo spiegamento delle artiglierie nelle battaglie di Gorizia (1916) e del Piave (1918). Ha lasciato scritti di storia e di tecnica militare ...
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Attore inglese (Huyton, Lancashire, 1908 - New York 1990). In teatro dal 1924, ha conseguito ripetuti successi, specie nel campo della rivista musicale; nel cinema dal 1929, ha interpretato numerosi film, [...] tra cui: School for husbands (1937); Blythe spirit (1944); The Fourposter (Letto matrimoniale, 1950); Cleopatra (1963); The yellow Rolls-Royce (1965); Doctor Dolittle (1966); Staircase (Quei due, 1969); ...
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Famiglia originaria di Lucca; cacciata per guelfismo (1316), riparò a Genova, dove fece fortuna nei commerci, specie della seta, e si distinse per fasto e mecenatismo: si ricorda Bandinelli, ambasciatore [...] e politico, che nel 1461 decise di far erigere la basilica di S. Maria di Carignano, con cospicuo lascito. La famiglia dette alla Repubblica 29 senatori e tre dogi biennali; alla Chiesa tre cardinali, ...
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Pittore (m. Modena 1510). Pur risentendo fortemente di Ercole de' Roberti, conserva una sua personalità originale, specie in opere quali la Crocifissione della Gall. di Modena, giovanile, e la pala con [...] la Madonna e i ss. Girolamo e Sebastiano in S. Pietro a Modena (dopo il 1500). Dai ferraresi si distingue per un accento naturalistico, e per una certa dolcezza che si fa più sensibile nelle opere tarde ...
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Narratore e poeta statunitense (Tacoma, Washington, 1935 - San Francisco 1984). Pur vicino alla recente tradizione "beat" (specie a Kerouac), B. partecipò alla sperimentazione delle strutture narrative [...] operata dagli scrittori degli anni Sessanta e Settanta. Il suo rifiuto del conformismo e della società industriale si risolve in un nostalgico rifugio in un'America edenica scomparsa che, soprattutto in ...
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Magistrato e poeta (Venezia 1740 - ivi 1811). Lasciò gustose parodie tragiche e comiche, romanzi alla moda, traduzioni (specie da Voltaire), rifacimenti. Ma deve la sua fama agli Apologhi veneziani, satira [...] dei costumi dei suoi concittadini, fatta con grazia e vigore ...
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Archeologo tedesco (Berlino 1844 - Zurigo 1919); diede, con H. Hitzig, un'edizione di Pausania con ottimo commento, specie numismatico (3 voll., 1896-1910), e, con Th. Mommsen, dell'editto de pretiis di [...] Diocleziano (1893); si occupò di arti e mestieri nell'antichità e in genere di antichità private (Die römischen Privataltertümer, 1911; Technologie und Terminologie der Gewerbe, 1875-1886) ...
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Musicista italiano (Taranto 1858 - Montecarlo 1933). Studiò al conservatorio di Napoli. Si segnalò in Italia e fuori, specie in Inghilterra, quale compositore di romanze e canzoni napoletane, italiane [...] (alcune su testi poetici di S. Di Giacomo) e francesi, e di lavori teatrali d'indole leggera: celebre la pantomima Histoire d'un Pierrot (1893) ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...