Diplomatico (Altamura 1870 - Parigi 1934); fu a Parigi come giornalista e poi (1904) come addetto commerciale; grazie alle amicizie personali ebbe molta parte nelle relazioni italo-francesi, specie nelle [...] trattative (1914) per l'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale a fianco delle potenze dell'Intesa ...
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Militare e diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1725), nipote di Antoine III; prese parte a tutte le campagne dal 1688 al 1712, e si distinse in specie a Ekeren (1703) e a Ramillies (1706). Nel 1714-15 [...] fu ambasciatore di Luigi XIV alla corte di Filippo V di Spagna. Vicepresidente del consiglio di guerra, entrò nel 1718 nel consiglio di reggenza. Maresciallo di Francia dal 1724 ...
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Scrittore cubano (Santiago de Cuba 1885 - Rio de Janeiro 1942), autore di commedie, drammi, romanzi che prendono le mosse dal modernismo, aprendosi col tempo ad altre tendenze, specie al realismo: Cuentos [...] pasionales (1907); Cabecita loca (1914); En familia (1914); La culpa ajena (1916); Los frutos ácidos (1916); La dolorosa (1918); El bebedor de lágrimas (1927); ecc.. Scrisse inoltre un libro di critica ...
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Chimico italiano (Milano 1910 - ivi 2002), prof. univ. dal 1948, insegnò chimica industriale organica a Milano. Compì numerose e importanti ricerche in varî campi della chimica organica, specie in quello [...] dei composti eterociclici. Altre ricerche inquadrano la chimica terapeutica (curari di sintesi, in collaborazione con D. Bovet e la preparazione di insetticidi). Socio nazionale dei Lincei (1986) ...
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Chirurgo (Parigi 1674 - ivi 1750). Chirurgo militare nel 1692, lasciò nel 1700 l'esercito e aprì a Parigi una scuola privata di chirurgia ove le sue lezioni, specie di traumatologia, gli acquistarono gran [...] fama. Nel 1731 fu nominato direttore dell'Accademia reale di chirurgia. Le sue ricerche più importanti vertono sull'emorragia e sull'emostasi, sulle fratture, sulle lussazioni, sulle fistole lacrimali ...
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Mineralogista statunitense (Washington 1862 - Honolulu 1931); professore all'univ. di Berkeley, California, si occupò essenzialmente di minerali americani. La sua vasta produzione scientifica comprende [...] anche determinazioni di molte specie mineralogiche nuove. ...
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Teologo greco (n. Siracusa - m. Costantinopoli 847). Difese nelle lotte iconoclastiche la causa degli iconoduli e, quando questa trionfò, fu eletto patriarca di Costantinopoli (843), incontrando gravi [...] opposizioni specie da parte degli studiti, già suoi alleati. Compose scritti teologici, agiografici, omelie, poesie religiose. ...
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Lodi, Sikandar
Sultano di Delhi (m. 1517). Regnò dal 1488 al 1517, succedendo al padre Bahlul. Si dedicò soprattutto al consolidamento interno, istituendo un più stretto controllo (specie finanziario) [...] sull’aristocrazia afghana. In politica estera si limitò ad affrontare la minaccia dei Tomar di Gwalior. Fondò Agra nel 1504. Fervente musulmano, limitò la libertà religiosa degli indù ...
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Poeta tragico ateniese (sec. 5º a. C.); figlio di una sorella di Eschilo, vinse nell'agone in cui Sofocle presentò l'Edipo re. Fu attaccato dai poeti comici, specie da Aristofane; ma i pochi frammenti [...] giunti non ci danno modo di giudicare della sua arte ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] l’insufficienza di produzione legnosa. Il bosco poteva essere salvato solo a condizione di elevarne il reddito. Se le specie indigene non erano in grado di soddisfare tali esigenze, il problema si poteva risolvere solo introducendone di nuove, magari ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...