Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] morte e il diavolo nella letteratura romantica. Leggendo la sceneggiatura, e poi vedendo il film, si ha l'impressione di una specie di immenso catalogo. La notte: l'ombra: lo straniero: il dormiveglia: il sogno che ingloba il giorno: le porte che si ...
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Ufficiale di marina italiano (Torino 1866 - Quiesa, Lucca, 1935); inventore di armi subacquee, ideatore delle torpedini da blocco impiegate dagli Alleati durante la prima guerra mondiale, specie nel Mare [...] del Nord. È stato presidente della Società geografica italiana ...
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Scrittore sloveno (n. presso Caporetto 1890 - m. Lubiana 1952). Notevole come poeta lirico (Deveta dežela "Il paese di cuccagna", 1917), tentò, con minor successo, il racconto, specie storico (Publius [...] in Hispala, 1927; Tiho življenje "Vita silenziosa", 1931) ...
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Murshili II
Sovrano del nuovo regno ittita (regno 1340-1310 a.C. ca.). Figlio di Shuppiluliuma, ebbe inizialmente ragione di una rivolta dei regni vassalli, specie in Siria; poi condusse campagne nell’Anatolia [...] occid. sottomettendo le terre di Arzawa fino all’Egeo. Fece redigere i suoi annali (decennali e completi) e le gesta di Shuppiluliuma. Lasciò il trono al figlio Muwatalli ...
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Chimico italiano (Perugia 1878 - Roma 1968), figlio di Giuseppe. Prof. di chimica generale, a Messina, e poi a Siena, ha svolto un'intensa opera di ricerca specie in varî campi della chimica inorganica [...] (composti dello stagno, del piombo, del cobalto, del nichel, del ferro, del platino, ecc.) ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] il Gori Gandellini (1771), che ne identificò per somme linee l'attività, i repertori posteriori la confusero con quella del padre e fissarono anche una collaborazione con Antonio oggi poco documentabile.
Nel ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] profondo e sincero. Datosi allo studio della letteratura tedesca (Life of Schiller, nel London Magazine, 1823-24, in vol. 1825; traduz. del Wilhelm Meister, 3 voll., 1824), entrò nel 1827 in rapporti epistolari ...
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Biologo italiano (Milano 1909 - Lecco 1996), prof. univ. dal 1948, insegnò genetica nell'univ. di Milano. È autore di molte ricerche di citologia (cariologia di varie specie di animali; polipoidia; struttura [...] del nucleo nelle cellule in riposo; nucleo delle cellule cancerigne, ecc.) e di genetica (eredità dei caratteri quantitativi). Socio naz. dei Lincei (1977) ...
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Cantante italiana (Saluzzo 1910 - Milano 2014). Ha studiato al conservatorio di Torino, dove ha debuttato come soprano nel 1934. Ha poi svolto un'applaudita carriera internazionale, specie in ruoli pucciniani. [...] Si è ritirata dalle scene nel 1981, pur continuando a esibirsi in pubblico fino all'inizio degli anni Novanta ...
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Medico danese (Copenaghen 1853 - ivi 1938). Direttore della clinica medica di Copenaghen. Ha legato il suo nome a una tecnica batteriologica (metodo di G.) basata sulla diversa affinità tintoriale che [...] fissato stabilmente al corpo batterico e non è rimosso da una successiva immersione in alcole; in altre specie batteriche (g.-negative: Eberthella, Salmonella, Proteus) il passaggio in alcole ha invece effetto decolorante. Tale diverso comportamento ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...