Farmacista (Dignano, Istria, 1793 - Trieste 1858); attivo a Trieste, pubblicò varie osservazioni sulla flora dell'Istria e particolarmente sulle alghe marine, di cui scoprì diverse specie nuove, su prodotti [...] farmaceutici, ecc., e la relazione di un suo viaggio per l'Istria, Dalmazia e Montenegro con il re Federico Augusto II di Sassonia. Nel 1828 fondò l'orto botanico di Trieste ...
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Orientalista tedesco (Northeim 1887 - Halle 1973), prof. nell'univ. di Halle. Ha dedicato la sua vasta produzione scientifica all'Antico Testamento, al fenicio, all'ugaritico, specie sotto l'angolo visuale [...] della religione. Tra le sue opere, fondamentali: Einleitung in das Alte Testament (1934), Philister und Phönizier (1936), Ras Schamra und Sanchunjaton (1939), Tempel und Kulte syrischer Städte (1941), ...
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Pedagogista (Pölitz 1832 - Kiel 1905). Reagendo alla tendenza sistematizzante nel campo delle scienze naturali, promosse una riforma dei metodi didattici, sottolineando l'importanza dell'osservazione, [...] specie di quella volta a cogliere la vita comunitaria di piante e animali, nelle loro interazioni reciproche e con l'ambiente circostante. Tra i suoi scritti: Der Dorfteich als Lebensgemeinschaft (1885); Die Kulturwesen der deutschen Heimat (1891). ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] accanto a quello di B. nelle raccolte di sermoni studiate dal Glorieux (1268-69; D'Alexandre, pp.265 ss.; Sermons..., passim, ma specie pp. 50-62); così come dovette avere contatti con lo stesso Tommaso d'Aquino (cfr. Fries, p. 400) e forse con ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] in buona parte delle scenografle di cui si hanno sicure, documentate notizie; egli svolse, tuttavia, un notevole lavoro individuale, specie per il teatro di Reggio Emilia (1699-1729), negli anni in cui il fratello tenne la carica ufficiale di ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] 161-196, 257-290), contiene l'elenco delle piante vascolari presenti nel mandamento di Faenza, con la descrizione delle sole specie nuove per quei luoghi, e la sola citazione, per le altre, degli autori che più esattamente le avevano illustrate.
Nel ...
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Diplomatico tedesco (Berlino 1849 - Friedrichsruh 1904). Figlio del principe Ottone, sopravvalutato dal padre che lo avviò alla diplomazia, ebbe da lui incarichi e missioni delicate, specie nelle trattative, [...] spesso difficili, con l'Inghilterra. Nominato nel maggio 1885 sottosegretario di stato al ministero degli Esteri, il 29 apr. 1886 diveniva segretario di stato. Coadiuvò con filiale devozione il padre, ...
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Ingegnere statunitense (n. Calvert County, Maryland, 1861 - m. 1919). Lavorò con F. W. Taylor, contribuendo a far progredire la tecnica dell'organizzazione scientifica del lavoro specie col suo sistema [...] di salario a partecipazione agli utili e con l'introduzione di grafici (grafici [o diagrammi] di G.) per mettere in evidenza le variazioni nelle condizioni finanziarie, nella produzione e nelle vendite ...
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Scrittore tedesco (Marieney, Sassonia, 1803 - Oldenburg 1867). Autore di poemi epici invalidati da un eccesso di concettualismo, fu più felice nella lirica (Gedichte, 1836) che, specie nelle ballate (tra [...] cui Andreas Hofer zu Mantua in Banden), si caratterizzò per plasticità discorsiva e vitalità popolareggiante. Particolarmente godibili, tra le opere di narrativa, le novelle di Bilder im Moose (2 voll., ...
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Re della Mauretania occidentale (1º sec. a. C.), insieme con Bocco che reggeva la parte orientale; si alleò con Cesare, al quale rese notevoli servigi, specie nella battaglia di Munda (45 a. C.). Dopo [...] la morte di lui, parteggiò per Antonio, presso il quale si rifugiò dopo che Bocco l'ebbe cacciato dal regno. Nella primavera del 31 a. C. (prima della battaglia di Azio) invano difese Metone in Messenia ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...