BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] sue stampe è in prevalenza argentina. Tutto ciò gli permette di accostarsi subito ai grandi pittori veneziani del tempo, specie vedutisti e paesisti d'invenzione, respirare la loro stessa atmosfera e divenime felice interprete.
Tra le prime incisioni ...
Leggi Tutto
CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] che nel '13 il C. ebbe l'incarico di eseguire, forse su disegno di Salvatore Alì, il trono con l'urna per le specie eucaristiche da porre sull'altare maggiore del duomo, ma l'opera, per la prematura scomparsa del maestro, fu completata nel 1815 dal ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] in S. Ferdinando: in tutte l'A. si mostra strettamente collegato alla tradizione accademica. Nelle opere successive, tuttavia, e specie nelle più tarde, si può notare come l'A. si sia progressivamente accostato alle nuove forme naturalistiche, senzw ...
Leggi Tutto
DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] del D. alle imprese decorative del padre a Lagnasco per i Tapparelli, a tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di levante, dove è riconoscibile l'inconfondibile impronta di Pietro. Per quanto riguarda la ...
Leggi Tutto
COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] e alla Casa artistica, si trasferì con la giovane moglie, Beatrice Romanelli (che aveva sposato nell'89), a Genova; e specie nell'area ligure, ai primi del Novecento, la sua attività professionale fu davvero frenetica.
Fra le opere più significative ...
Leggi Tutto
BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] indulge a certa enfasi secentesca; nelle opere torinesi pare attenersi a un tardo manierismo di formula internazionale (Federico Zuccari), specie per la scelta delle soluzioni decorative, ma lo ravviva qua e là di spiriti più moderni. La sua fonte ...
Leggi Tutto
BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] a tratti spesso rozzi e sbrigativi, può far attribuire al B. un gruppo di stampe: soggetti religiosi e ritratti in specie. La prima attività documentata è del 1689 quando aveva già inciso, per Giovan Giacomo de Rossi (Indice..., 1689), la Fuga ...
Leggi Tutto
BAISO (Abaisi, da Baisio), Tommasino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giovanni, della celebre famiglia di intagliatori in legno originaria da Baiso (Reggio Emilia). Il primo documento che [...] per il suo altare nella cattedrale di Ferrara (ora nel Museo annesso), ove sul classicismo di Iacopo s'inserisce, specie nelle pieghe falcate, qualche elemento di gotico fiorito nel quale si può riconoscere l'intervento dell'intagliatore.
In questo ...
Leggi Tutto
DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] ; a tal punto che definirlo un eclettico può risultare, specie per le sue opere migliori, assai riduttivo e non rende fine secolo. Tante suggestioni sono però temperate e ricondotte, specie nei dipinti del primo decennio del Settecento, ad un ...
Leggi Tutto
AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] da una parte, Borgogna, Île-de-France, Reno dall'altra, e l'"ouvrage de Lombardie" dalle lontane origini al rigoglioso fiorire, specie per gli apporti dati e ricevuti, avrà trovato il suo storico. Nell'ultima parte della vita e dell'attività di A ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...