CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] di tunica "allacciata da una larga fascia" che "imita il costume degli Aurighi Romani" (pp. 42-43)e con in capo "quella specie di celata che... si combina con quella usata dagli Aurighi circensi" (pp. 44-45). Che non si trattasse di una statuetta di ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] per il compendio di N.A. Recchi del Rerum medicarum Novae HispaniaeThesaurus di F. Hernández (Roma 1628), dedicato alle specie botaniche americane e ripubblicato più volte. Il suo allievo D. Widman incise il frontespizio per un'opera del linceo G ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] trattarsi di un comprensibile errore di prospettiva - va, d'altro canto, riconosciuto che questo gruppo di opere a Ferrara, e specie quelle di S. Carlo, denunciano non poche affinità con le opere sicure, a cominciare dai Profeti di Sandrigo: il che ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] eterogenea nell'indirizzo stilistico: al decorativismo liberty alterna i modi e i temi cinquecenteschi, oltre che, specie nelle targhette in metallo che rappresentano sempre animali di campagna, richiami alla tradizione verista e specialmente agli ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] fiorentina, in cui dalla cosidetta "maniera fine" si passa alla "maniera larga", e alla cui risoluzione il Botticelli, specie dopo l'insuccesso della Comedia illustrata, dovette contribuire più d'ogni altro artista del suo tempo, chiedendo agli ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] chiesa di S. Simone.
Il fratello e collaboratore del F., Giunta, nacque probabilmente a Firenze nel 1379. L'esistenza di una specie di bottega familiare portò alla nomina di Giunta in documenti riferiti alle attività del fratello, anche quando il suo ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] che non sono in contrasto fra loro: quella dell'elegante decoratore che crea sofisticate immagini ricercando, specie nella ornamentazione del libro, uno stile basato sulla inquadratura geometrica e sulle grafiche raffinatezze ornamentali, e ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] Mazzorbo e di Chioggia, e una pianta della grande città di Temistitan da poco conquistata dagli Spagnoli. I precedenti isolari, specie quello di Bartolomeo de li Sonetti, offrirono modelli alle delineazioni del B., che si giovò anche, per l'Atlantico ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] artigiana da un ambito di derivazione popolare a quello del design, e in tal senso curò e promosse, specie nei settori orafo e tessile, la realizzazione di manufatti innovativi, dal disegno anche estraneo alla tradizione regionale. Promotore ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] da costruzione) tratta l'architettura religiosa mediante una casistica tipologica che riprende la tradizione rinascimentale, specie, anche letteralmente, di Francesco di Giorgio del quale ripete il sistema di diretto proporzionamento antropomorfico ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...