DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] rifacimenti eseguiti intorno al 1950) discontinuità stilistiche e una realizzazione spesso frettolosa. I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle pareti, non lontani dagli esempi conservati a Verzuolo) consentono di ipotizzare un ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] ,ibid., III, 2 [1919], pp. 35-69)e si esauriva nella determinazione del sistema monetario in uso, delle specie monetarie in corso e della loro classificazione per centri di emissione (Gli antoniniani della riforma aurelianea ed il ripostiglio di ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] superiore dimostrano una notevole affinità con i summenzionati progetti per la scalinata di piazza di Spagna. Il casino invece, specie nella sezione centrale che si eleva al disopra del tetto e nella "serliana" della loggia aperta, rivela l'influsso ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] ovviamente le citazioni delle molte altre opere in collezioni private, che negli ultimi anni sono rifluite in Italia, specie dall'Inghilterra, dove il Soprani, del resto, avvertiva come se ne fosse verificato il reclutamento più massiccio, "a ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] Susanna e i vecchioni, il Giudizio di Salomone e Giuditta e Oloferne). Questi affreschi sono da considerarsi una specie di summa del linguaggio pittorico tardomanierista romano, dove la visione plastica, che traspare sia nella costruzione prospettica ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] (Stefani Perrone, 1983).
In essi è accentuata, oltre i vincoli dei contenuti, un'attitudine oratoria delle figure: specie nell'Apparizionemiracolosa (presbiterio) e nel Transito di MariaVergine (centro del coro); mentre le sei figure allegoriche e le ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] . Fallito il saldo, il trascinarsi della vertenza è dettagliatamente documentato dalle successive portate catastali degli eredi di Giovanni, specie quelle del 1427, 1431 e 1433; esse comprendono, tra l'altro, preziosi, inediti elenchi di debitori di ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] in amabili scenette di fanciulli, "ispirate a stampe contemporanee, di un genere assai diffuso alla fine del Settecento, specie in Inghilterra" (Pavanello, in Gli affreschi nelle ville venete..., 1978, p. 126). Con l'identico binomio C.-Guidolini ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] esempio, assai articolata, così come nella logica compositiva dell'allegoria; esse manifestano altresì un certo interesse, specie nella personificazione della Peste, nell'attenzione ai dettagli naturalistici e nell'insistita ricerca di contrasti di ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] : nel motivo dei festoni combinati a putti, come nei profili angolari di questi (tanto che D. può sembrare una specie di Marco Zoppo della scultura, aldilà della derivazione - per niente vincolante - sostenuta dalla Annstrong, 1963); mentre le Virtù ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...