BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] molti cavalieri e altri intendenti e dilettanti di pittura in Vicenza e la Tartana pittoresca, che avrebbe dovuto costituire una specie di continuazione della Carta (cfr. Melchiori).
Il B. si dedicò "più per diletto che per altro", come testimonia il ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] , o su "ordinazione" da parte sua. In questo, egli si vale sia delle numerose conoscenze ormai consolidate (specie nell'ambito di intenditori ed antiquari di Venezia, Milano e Bologna), sia della acquisita notorietà locale di "conoscitore ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] riconoscere, vicino all'opera più debole di un artista minore, l'impostazione originale dell'A., e cioè nel Battesimo di Valeriano, specie nel fondo di paese, e nel Martirio di s. Cecilia ove è sua, col paesaggio, almeno parte dell'esecuzione del ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] facciata, anzitutto, differisce profondamente da quella di qualsiasi altro edificio lombardo-emiliano, mentre presenta profonde analogie, specie nella struttura dei portali, col battistero parmense: e come questo, benché in forma più accentuata, essa ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] espressive e di contenuto, una particolare suggestione esercitò su di lui la cultura simbolista; si spiega così anche, specie nella sua fase precubista, la particolare simpatia per Previati, nella cui opera si riassumevano i due poli principali dei ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] a principî non propriamente scientifici, né estetici - pur includendo occasionalmente brevi excursus di ordine teorico (specie estetico) e metodologico - basati come sono principalmente sulla qualità del proprio rapporto personale con i singoli ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] un più esplicito riferimento a modelli lombardi, evidente nell'interesse per la rappresentazione prospettica e nelle scelte luministiche, specie quelle della tavola centrale, memori di Vincenzo Foppa o già vicine al Savoldo nel gioco di riflessi del ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] più significative e importanti, quali il complesso di Pisa e il Tabernacolo della Torre degli Agli (Novoli), se pure, specie il secondo, assai rovinati dal tempo: attorno a questi l'Offner raggruppò un notevole numero di dipinti, cui si aggiunsero ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] , sempre che il C. ne sia l'autore, non recando i singoli pezzi firma alcuna, tre serie di xilografie raffiguranti varie specie di uccelli e gallinacei, nonché nidi (Gaeta Bertelà, 1973, nn. 371-373). Esse, rispettivamente di 82, 54 e 66 stampe, sono ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] da pranzo degli Anziani consoli"(1789, c. 24), che era familiare del march. Paolo Vincenzo Salaroli, che aiutò spesso il padre specie negli ultimi lavori nella Madonna di S. Luca e nella galleria di casa Guidotti (opera perduta: v. Galimberti) e che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...