BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] e vitalità quasi espressionistiche, rivelando decisivi legami con taluni aspetti della pittura emiliana della prima metà del Quattrocento, specie con quella che fa capo a Giovanni da Modena. Il carattere tipicamente "padano" e lombardo del B. rende ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] del Pinturicchio; gli si deve tuttavia riconoscere una certa congenialità con i modelli ai quali costantemente si richiamò, specie nell'espressione di un sentimento dolce e sottilmente patetico; già il Mancini aveva notato che "hebbe bona attitudine ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] dei B. rivela echi della S. Rosalia del Mellone, pur non reggendo qualitativamente al confronto. Al B. si può rimproverare enfasi, specie nelle prime opere, e una tendenza a cadere in dolciastre superficialità; dei due rilievi per altare, la S.Agnese ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] dalla nomina alla direzione della Scuola vaticana del mosaico (1951), l'impegno nella decorazione murale, specie di committenza religiosa, cui risultava evidentemente gradito quel vago novecentismo avvertibile nella sua arte.
Realizzò mosaici ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] e cioè ai figli di Pietro: in particolare a Tullio e ad Antonio, con i quali egli fu certamente a contatto, specie durante la sua attività trevisana. Il B. rivela interessanti qualità di ritrattista nelle statue funebri, per esempio del Trevisan, di ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] prevedibile già fin dal luglio del 1497: il sorgere della bottega del Pocatela e la progressiva affermazione dei tipografi milanesi, specie di quelli che lavoravano per i da Legnano, non lasciavano più spazio per la vecchia officina.
Il C. morì in ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] , il D. mostra di aver assimilato i moduli stilistici della tradizione locale, nel solco della corrente gaginiana - specie per l'uso di lesene esterne e delle finestre strombate a edicola trabeata - contribuendo così alla decisiva affermazione del ...
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JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] 'origine vi sia stata una bottega familiare.
Allo stato attuale degli studi, J. presenta aspetti suscettibili di indagine, in specie per quanto concerne il corpus di opere; ugualmente si ignorano i suoi rapporti con la committenza, mentre la qualità ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] , III (1909), p. 111;R. A. L. Paulus, Der Baumeister H. Zuccalli am kurbayerischen I~ofe zu: München, Strassburg 1912, passim, e specie pp. 38-40, 42-46, 49-51, 212-215; G. Zucchini, Bologna, Bergamo s. d., pp. 132-139; Id., Edifici di Bologna, Roma ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] per il clero quanto per l’aristocrazia locale, che ad aggiornare ville e palazzi era incentivata dai lunghi soggiorni della corte ducale, specie sotto Ranuccio II (1646-1694) e Francesco (1695-1727), i quali abitarono la mole vignolesca d’autunno e d ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...