BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] 'Esposizione del 1837, ma del quale, comunque, non subì eccessivamente l'influsso.
Il B. dipinse nobili e ariose vedute specie nel periodo giovanile (Casolari in Brianza e Strada dello Stelvio per gli Antongini, 1837), ma predilesse interni di chiese ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] la "arrovellata" Crocifissione di Urbino), consente di tracciare un profilo nel quale, pur alternandosi toni aulici e popolari, specie negli affreschi disseminati un po' in tutto il Camerte, non si raggiunge mai una parlata dialettale e prosaica.
La ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] romana. Il C., per parte sua, cerca di innestare alcuni sintagmi di derivazione purista e toscaneggiante (in specie l'arco su colonne) sugli schemi organizzativi delle facciate sangallesche romane, nel tentativo di risolvere diversamente il problema ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] era sorella dell'orafo Giovanni Del Chiaro, cui il D. prestò nel 1406 una forte cifra reclamata più volte - ma in modo esplicito specie nel 1429 - dai figli, che non a caso ebbero a lungo stretti rapporti di bottega con lo stesso Del Chiaro e con i ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] una bottega di stampe che il padre gli aveva messa su a Londra, per aiutarlo ad uscire dagl'imbrogli in cui s'era cacciato, specie per colpa della donna a cui si era unito, la cantante Teresa Jansen, da cui ebbe una figlia, Lucia Elisabeth, la futura ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] ben raramente disgiunti nella progettazione e nell'esecuzione.
Laureati in legge, ma appassionatissimi cultori d'arte, specie di architettura, raggiunsero rapidamente un grado di competenza assai elevato che, sorretto da un gusto innegabile, li ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] (un pugno di iscritti, prevalentemente di Genzano) e durante i primi anni del fascismo tenne i rapporti tra i nuclei comunisti, specie nel Melfese, e il centro del partito a Napoli.
Si era intanto appassionato, da autodidatta, ai temi della questione ...
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BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova, vi svolse una vasta attività, dapprima affermandosi specie come ritrattista, poi dedicandosi prevalentemente a quadri "storiati".
Morì a Genova nel 1726.
Un raro documento dei suoi esordi ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] di A. De Rinaldis, E. Sestieri e S. Ortolani) e si è poi meglio orientato in tempi più recenti, grazie in specie ai contributi di R. Causa per i dipinti e di W. Vitzthum per i disegni. Sceverato rigorosamente il corpus delle opere autografe dalle ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] " o analogamente) incisioni in rame e silografie, variamente denominate in repertori e cataloghi, e di cui alcune inedite, tratte in specie da pitture del Correggio come la Madonna di s. Sebastiano, la Madonna di s. Giorgio, la Notte e lo Sposalizio ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...