FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] per obbedienza a dipingere per secolari.
Per il convento di Bologna, al quale era assegnato e nel quale rimase stabile specie negli ultimi anni, F. eseguì una lunga serie di lavori di decorazione (tutti scomparsi in seguito alla soppressione del 1805 ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] ital. di bianco e nero e arti decorative..., Atene 1938, p. 141, riscuotendo ampi consensi presso la critica e il pubblico, specie riguardo alla produzione grafica e alla ritrattistica.
Il C. morì a Roma il 4 sett. 1948.
La formazione monacense, alla ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] di Giassico, presso Cormons. Sono le prime opere di un artista attento alla lezione del tardo manierismo veneziano, specie di Iacopo Negretti (detto Palma il Giovane), ma al contempo suggestionato dalle ricerche del Seicento emiliano.
La data ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] "biscotti", oltre naturalmente ai finiti, e l'associazione con G. B. Viero (1783). Fatto, quest'ultimo, che gli fornì una specie di espediente, forse, per produrre porcellana. La società durò tre anni, fino, cioè, alla morte del Viero (1786). Sta di ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] ufficiali della Repubblica o attinse le notizie nell'ambiente domenicano. Mentre la dizione è limpida e schietta e la prosa, specie nelle narrazioni, è forte e vigorosa, la sintassi si presenta intricata e contorta nei concetti; la grafia segue la ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] , però, interrotto dal suo arresto a causa dei suoi contatti con F. Orsini. Rilasciato, visse ancora per vari anni all'estero, specie a Londra, ove decorò una sala del Covent Garden Opera House e alcune sale di Buckingham Palace, e dipinse anche in ...
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BACCHERELLI (Beccarelli, Bacherelli), Vincenzo
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze il 17 giugno 1672. Sappiamo poco di lui; già l'abate Marrini, in una succinta biografia inserita nel Museo Fiorentino [...] scuola pittorica ed ebbe il merito d'essere il primo a introdurre nell'ambiente locale il gusto cortonesco, specie nella decorazione "aerea" dei soffitti; un'impostazione decisamente cortonesca, infatti, è nella decorazione a fresco compiuta dal B ...
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ALÌ, Luciano
Santi Luigi Agnello
Fu tra i maggiori architetti del secondo Settecento siracusano. La sua attività è documentata dal 1755al 1799: non pare, infatti, che a lui possa riferirsi la sottoscrizione [...] (prima del 1779; oggi liceo T. Gargallo), e specialmente del nuovo Palazzo Beneventano (1779), di grandioso effetto scenografico specie nel primo cortile, e che dà al progettista un posto di rilievo nella storia dell'architettura barocca di Siracusa ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] già compiuti (Melzi d'Eril, 1977). La decorazione riprende in modo pedante l'impostazione dei quadroni del duomo, in specie quelli del Cerano e dei Fiammenghini. Il Giovio (1784) afferma che Anton Maria fu eccellente nell'eseguire ritratti se ne ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] mostra della Società promotrice napoletana del 1886 -, rilevando in esse "certe particolarità di colorazione ardita nel ritrarre le figure, specie pel verde che metteva negli occhi" (Manzi, p. 15). A testimoniare la qualità di quella prima produzione ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...