Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] fetale).
Le c. sono tuttavia più frequenti nelle piante. Da gemme avventizie originate dal callo dell’innesto operato con due specie diverse, al punto di contatto dei tessuti dei due individui innestati, si originano talvolta rami nei quali, per es ...
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Scultore (Lisbona 1838 - ivi 1912), scolaro a Lisbona di C. A. Calmels e a Parigi di F. Guillaume, fu prof. di scultura decorativa nella Scuola di belle arti di Lisbona. Fortemente influenzato dalla scultura [...] francese, specie da J. Pradier, eseguì molte opere monumentali di gusto accademico (Genio dell'indipendenza per il monumento all'indipendenza, a Lisbona). ...
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Pittore (Douai 1470 circa - ivi 1534). Opere principali: un polittico (1511-20 circa) nel museo di Douai e un trittico con il Giudizio universale (1520, Berlino, Musei statali), in cui appare legato ai [...] modi fiamminghi, specie di Q. Metsys. Non è da confondere con Jean B. il Giovane (m. 1621), autore di A. de Henin nel letto di morte (museo di Douai). ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] ). In realtà il sostegno in forma umana con funzione architettonica è usato sin dai tempi più antichi: in Egitto, specie nelle architetture di periodo ramesside; a Tell Halaf, secondo la proposta dal von Oppenheim. Nell'architettura greca d'Occidente ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] del XVI secolo. La sua produzione, specie nelle facciate di chiese, di cui trasmise gli schemi definitivi a due ordini sovrapposti e a risalti ritmici, rivela spesso un'audace ricerca tecnica, una consumata esperienza e un robusto senso dell' ...
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MORANDI, Riccardo
Ingegnere, nato a Roma il 1° settembre 1902. Insegna tecnologia dei materiali e tecnica delle costruzioni all'università di Firenze. Sin dai primi anni della sua attività professionale [...] si è dedicato alla progettazione strutturale specie nel campo dei ponti in cemento armato. Fu tra i primi tecnici italiani che adottarono strutture in cemento armato precompresso, e in questo campo ha ideato procedimenti speciali per l'applicazione ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] di servire "cum tenaculis de auro hostias consecratas" (PL, LXXVIII, col. 1332).
Tra gli u. finalizzati a contenere le specie eucaristiche, nel caso in cui queste non fossero state consacrate, figura la scatola per ostie (lat. pyxis hostaria, brustea ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] passione per il mondo naturale e la diversità delle specie, oltre che per il disegno, interessi che ispirano il suo percorso e plasmano il suo immaginario creativo nonché l’adozione del suo pseudonimo, derivante dal lichene, un organismo vegetale ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] , non anteriore a Telesilla (pr. Apollod., cit.). Tuttavia questa varietà di tradizioni ha indubbiamente un riflesso nelle redazioni figurative, specie nelle più antiche, fino alla metà del V secolo. I nomi di dodici figli sono dati dal solo Ferecide ...
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Pittore (Salerno 1490 circa - Gaeta 1530). Formò la sua educazione artistica sugli schemi umbri pervenuti in Campania, ma accolse pure modi raffaelleschi, l'influsso di Cesare da Sesto e qualche vago apporto [...] di colorismo veneto. Improvvisatore schietto, si distingue, specie nei suoi piccoli dipinti, per accenti paesani e agresti, per un gusto di spontanea arcaicità. Le principali opere sue sono da cercare in Napoli, in Salerno, nelle abbazie di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...