AKEPHALOS (᾿Ακέϕαλος)
Red.
Divinità o dèmone decapitato e a volte alato, che appartiene al sincretismo tardo, testimoniato in particolare nella letteratura magica dell'Egitto, specie nel formulario dei [...] papiri magici (P. G. M., ii, 97-176; vii, 222-249; viii, 65-110).
Attributi e funzioni sono variabili; i papiri magici contengono numerose allusioni ad un dio acefalo, il quale a volte, dagli epiteti, ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] il Gori Gandellini (1771), che ne identificò per somme linee l'attività, i repertori posteriori la confusero con quella del padre e fissarono anche una collaborazione con Antonio oggi poco documentabile.
Nel ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] tale tradizione vi si era conservata viva, in parte perché Bisanzio, l'altra grande fonte di motivi classici, forniva a Roma e all'Italia modelli, artisti e, durante il periodo della dominazione bizantina, ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] del III millennio, assume carattere industriale per cui quindi, accanto ad esemplari di eccezionale finezza si moltiplicano, specie in alcuni periodi, altri di esecuzione sommaria e trascurata.
Per quanto riguarda la storia del sigillo in Egitto ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] C. e il principio del sec. III d. C. -, non solo per la importante posizione sulla via consolare nel tratto tra Narni e vicus ad Martis, ma anche per la amenità e salubrità del luogo, ricordate da Tacito ...
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ALLEGRINI, Francesco
Margherita Maria Romanini
Pittore, nato a Gubbio nel 1587,fu scolaro e imitatore del Cavalier d'Arpino, risentendo anche di Pietro da Cortona, specie nelle vaste composizioni ad [...] affresco in cui il disegno, pur non robusto, è però facile e disinvolto, buoni gli scorci e fresco il colore; fu anche autore di pitture di piccole proporzioni, specialmente con scene di battaglia e di ...
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SUNUCSAL
P. M. Duval
Dea celtica o germanica il cui nome si scrive Sunucsal, Sunuxal o Sunuxsal (al genitivo, Sunucsalis). Essa è conosciuta su alcune iscrizioni latine specie nella regione di Bonn. [...] Il suo nome si può avvicinare a quello dei Sunuci, popolazione della regione di Tongres (Belgio). Una stele al museo di Bonn presenta, sopra l'iscrizione dedicatoria alla dea, la parte inferiore di una ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] nascita davvero felice e importante: quella del Museo del Novecento, sorto nel cuore di Milano.
L’itinerario parte da una buona campionatura della grande avanguardia internazionale nelle sue varie declinazioni ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] questo caso si parla di n. realizzata, di dimensioni ridotte rispetto alla n. teorica. La n. realizzata da ciascuna specie è quindi una porzione del volume, anch’esso n-dimensionale, costituito dall’insieme delle risorse disponibili per la comunità ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1502 - Bologna 1540), con il fratello Hans Sebald (Norimberga 1500 - Francoforte s. M. 1550), fa parte di quel gruppo detto dei Kleinmeister tedeschi e in specie di Norimberga, [...] le cui opere di piccolo formato, d'ornamento o di figura, ebbero notevole influsso sulle arti minori. Ambedue seguaci del Dürer, contribuirono a divulgare le forme dell'arte italiana del Rinascimento in ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...