Pittore (Fuente de la Higuera, Valenza, 1506 circa - Bocairente 1579), allievo del padre Vicente, ne derivò le suggestioni dell'arte italiana (specie di Leonardo e di Raffaello) che egli accentuò fortemente, [...] forse anche in seguito a un supposto suo soggiorno in Italia. La maggior parte delle sue opere si trova a Valenza e nel museo del Prado (Madrid) ...
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In paletnologia, figura umana, disegnata o incisa con esagerato sviluppo della parte inferiore del corpo. Le figure p. compaiono nel Paleolitico superiore, specie nella zona orientale della Penisola Iberica. ...
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Pittore (Montpellier 1841 - Beaune-la-Rolande 1870). Dapprima si orientò verso la pittura rinnovatrice di G. Courbet; si accostò quindi agli impressionisti, specie a C. Monet e a E. Manet. Volontario nella [...] guerra del '70, morì ucciso in combattimento. Delle poche opere lasciate dal B., la più importante è Riunione di famiglia (1867, Parigi, Musée d'Orsay), dove la giustezza dei toni, la gamma dei colori ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] nel 10° e nell'11° secolo. Questa si deve ricondurre alla stabilità e alla ricchezza di cui il regno anglosassone poté godere nel corso di quei due secoli, rispetto agli sconvolgimenti che in precedenza, ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] una divinità autonoma, come si rileva dalla sua nascita dalla preolimpica stirpe dei Titani, anche se le sarà stato attribuito per tempo il carattere di divinità materna. Induce a supporlo lo stesso suo ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] , trovò modi altamente originali, aderenti, secondo i luoghi, al gusto del tempo, serviti, nelle varie manifatture, da sempre più raffinati segreti tecnici; specie nel 18° sec. essa rappresentò, più che una moda, uno degli aspetti di una civiltà. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] che corona il più elevato distretto montano a cavallo tra Isonzo e Sava, la flora baltica - che è la più ricca di specie - occupa l'alto Carso, la conca di Postumia e la valle superiore del Timavo, spingendosi fino in quella del Vipacco. Meno copiosa ...
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Pittore e giornalista italiano (Saluzzo 1868 - Roma 1936). Fondatore, direttore e disegnatore del Travaso delle idee; solo dal 1912 si dedicò totalmente alla pittura, specie di paesaggio. Fece parte del [...] gruppo dei "XXV della Campagna romana" ...
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Letterato italiano (Torino 1869 - ivi 1925). T. fu un sensibile interprete, all'alba del sec. 20º, dell'insofferenza verso i poeti della generazione precedente, specie verso Carducci e D'Annunzio e anticipatore [...] di movimenti d'idee e motivi d'arte destinati a svilupparsi nei crepuscolari e nei poeti posteriori. Tra le opere Il pastore, il gregge e la zampogna (1900).
Vita e opere
Laureatosi in lettere a Torino ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] dal titolo Vita e dottrine di coloro che si segnalarono nella filosofia, in dieci libri, sotto forma di epistola, dedicata ad una nobildonna erudita di Roma (Arria? Giulia Domna?). Compilazione priva di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...