DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] opera di P. Hartwig e di A. Furtwängler alla fine del secolo scorso, mentre le rettifiche essenziali apportate in seguito, specie ad opera di J. D. Beazley, si limitarono alla separazione del Pittore di Triptolemos, che a momenti dipinge in maniera ...
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BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] " o analogamente) incisioni in rame e silografie, variamente denominate in repertori e cataloghi, e di cui alcune inedite, tratte in specie da pitture del Correggio come la Madonna di s. Sebastiano, la Madonna di s. Giorgio, la Notte e lo Sposalizio ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] inaugurò la serie dei papi che vi risedettero. Nel 14° sec. S. fu teatro delle lotte di parte, favorite dai Montefeltro, specie nel 1312, nel 1319 e nel 1324, quando Perugia intervenne a favore dei guelfi, imponendo poi a S. un podestà e costruendovi ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] è andata estendendo anche sulla destra del fiume, presso le falde del Kapuziner Berg, e in seguito verso N, specie intorno alla stazione ferroviaria della linea tra la Baviera e Vienna. Con lo sviluppo delle comunicazioni stradali e ferroviarie, la ...
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VAVASSORE, Zoan Andrea
Luigi SERVOLINI
Tammaro DE MARINIS
Con questo nome si designa da alcuni un unico artista veneziano dalla multiforme attività (sarebbe stato libraio-editore, tipografo, cartografo [...] il nome di V. ci è giunto un primo esempio nell'Opera nova contemplativa senza data (del 1510 circa), una specie di Bibbia dei poveri. Interessantissime composizioni di gusto dureriano si hanno nel libro Apocalipsis Jesu Chrieti (Venezia 1516: è ...
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VISENTINI, Antonio
Vittorio Moschini
Architetto, pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1688, morì nel 1782. Dapprima allievo di G. A. Pellegrini e suo aiuto come decoratore, andò poi studiando in [...] e neopalladiana, il palazzo Mangilli-Valmarana e il palazzetto Giusti (1766). Notevole fu l'attività del V. incisore, specie per le tavole riproducenti le vedute di Venezia del Canaletto (1742) e per quelle illustranti la basilica di S ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] .
Il sincretismo tra aristotelismo e platonismo cristiano spiega l'affermazione di Zarlino che la musica cantata oggi è "la specie Naturale o Syntona Diatonica di Tolomeo". La musica che ha in mente Zarlino include "le cantilene vocali e naturali ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] sulla cima, spesso sormontato da una croce.In ambito monastico divenne frequente l'uso di seppellire all'interno dei chiostri - specie nel sec. 12° in Francia e Germania - o in appositi spazi annessi alla chiesa (per es. nella galilea delle abbazie ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] parte centrale della gamba. Normalmente le gambe della testata sporgono al di sopra della cornice del l. mediante un abaco o una specie di capitello di varie forme. In epoca seguente, dal IV sec. in poi, troviamo in questo tipo di sostegni la stessa ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] in superficie. Su questa superficie sono montati i pezzi di pasta vitrea opaca, spessi circa mm 2, fissati per mezzo di una specie di resina come adesivo. I pezzi di pasta vitrea sono tagliati come opus sectile, in varie dimensioni e forme e di varî ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...