LIBERALITAS
W. Köhler
Personificazione della liberalità imperiale.
Su una moneta di Nerone appare la seguente immagine: l'imperatore troneggia su una tribuna, un funzionario o ufficiale distribuisce [...] . Originariamente questi atti di liberalità erano detti congiaria, da riconnettersi con congius, una misura di capacità per liquidi, usata specie per l'olio e il vino. Gli imperatori che appaiono quasi sempre al centro della scena piena d'effetto ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] della macchina fotografica e quindi non allineato all’obiettivo, che mostra immagini di piccole dimensioni con errore di parallasse, specie per riprese ravvicinate, o da un sistema reflex in cui la scena, vista attraverso l’obiettivo, è riflessa a ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] è formata per il 51% da Mulatti di origine spagnola, per il 37% da Bianchi e per l’11% da Neri (numerosi specie nella parte orientale); vi è, inoltre, una piccolissima minoranza di Cinesi. La crescita demografica è stata lenta fino alla seconda metà ...
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(lat. Ianus)
Religione
Antica divinità romana. Nominato già nel Carmen Saliare, presente nell’ordinamento religioso del calendario arcaico – in cui è eponimo di un mese (Ianuarius, gennaio) e destinatario [...] un dio che presiedeva ai passaggi, in un senso però più ampio di quello puramente spaziale: fu considerato presente a ogni specie d’inizio. Secondo s. Agostino (che attinge a Varrone) la precedenza data a G. nelle invocazioni, rispetto allo stesso ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] . Il lato fantastico della sua arte (la bellezza da idolo delle sue figure allucinanti) fu molto apprezzato dai surrealisti, in specie da A. Breton. La sua scuola, diretta (dal 1892) con grande intelligenza, fu frequentata da alcuni tra i maggiori ...
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Pittore e disegnatore francese (Reims 1852 - Parigi 1931). Formatosi sulle opere di H. Daumier e di F. Goya, disegnò, con stile incisivo, illustrazioni e caricature per i giornali parigini (La cravache, [...] 1892); Les temps difficiles (1893); Doux pays (1897); De la Marne au Rhin (1921), che raccoglie gli schizzi inviati dal fronte al Figaro. Eseguì anche alcune acqueforti di soggetto sacro. Negli ultimi anni ritornò alla pittura, in specie al ritratto. ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] diretta della natura, diviso in due parti: nella prima sono descritti minuziosamente (anatomia, comportamento, ecc.) uccelli d'ogni specie, nella seconda è analizzato nei dettagli l'addestramento dei falconi.Nel periodo successivo a Federico II la c ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] quello etrusco (v. etrusca, arte). In Etruria anche è accertata, da un lato la lavorazione di fabbriche diverse con tonalità proprie, specie nel periodo più antico, dall'altro una continuità di produzione che va dal VII fino al III sec., d'età in età ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] , quali la civiltà greca, di età classica o ellenistica, e quella romana, la g. dà solo un apporto secondario alla nostra conoscenza, specie in campo artistico, in quanto da un lato questa si forma più agevolmente per la ricchezza e la qualità della ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] di A. De Rinaldis, E. Sestieri e S. Ortolani) e si è poi meglio orientato in tempi più recenti, grazie in specie ai contributi di R. Causa per i dipinti e di W. Vitzthum per i disegni. Sceverato rigorosamente il corpus delle opere autografe dalle ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...