TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] . Con l'espansione punica, il culto di T. si diffonde in ampie zone del Mediterraneo occidentale e lascia abbondanti tracce specie in Sardegna, in Sicilia, a Malta e a Pantelleria (v. punica, arte). È noto come i Romani, per conquistare Cartagine ...
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APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] re Attalo II Filadelfo di Pergamo (159-138 a. C.) era dedicata l'opera maggiore di A., i Chronikà, una specie di cronaca enciclopedica in trimetri giambici, che elencava gli avvenimenti e i personaggi salienti dalla distruzione di Troia fino all'anno ...
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FONDERIA, Pittore della
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome da una coppa di Berlino con la rappresentazione di una fonderia di scultori bronzisti e con iscrizione acclamatoria [...] conosca la provenienza, vengono dall'Etruria, specialmente meridionale. Il repertorio figurativo ripete motivi della vita quotidiana, specie quella degli atleti e dei soldati. Talvolta rappresenta anche la centauromachia, soggetto molto in voga nell ...
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ARIARATE III (᾿Αριαράϑης)
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Ariamnes o Ariaramnes, nato nel 280 a. C. Salito al trono nel 240 circa a. C., fu il primo sovrano a porre sulle monete il titolo reale [...] dello stesso, visto di profilo a sinistra. In a) A. appare di età giovanile, col capo coperto da una specie di casco di cuoio appuntito, che presenta analogie con taluni copricapi recati da personaggi orientali nel mosaico pompeiano della battaglia ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] in santuario intorno al 480), si è esteso anche in varie zone della città bassa, con importanti sequenze cronologico-tipologiche, specie per le abitazioni, dall'età arcaica in poi; dell'impianto urbano è stata determinata la misura degli isolati (m ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] o infisse innanzi alle rive e ai palazzi, le gondole e le serenate dietro le barche illuminate "alla veneziana", la galleggiante, specie di palco su peate, illuminato e addobbato come sala da ballo, che a rimorchio di un vaporetto percorre il Canal ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] lo scrittore siriano Usāma b. Munqidh (sec. 12°), nella sua epoca si preferivano le armature corte. Il jawshān era infatti una specie di cotta a lamelle aperta ai lati, che arrivava fino alla vita; sotto di essa si indossava una camicia. Il qazāghand ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] romana. Il C., per parte sua, cerca di innestare alcuni sintagmi di derivazione purista e toscaneggiante (in specie l'arco su colonne) sugli schemi organizzativi delle facciate sangallesche romane, nel tentativo di risolvere diversamente il problema ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] sono costituiti il più delle volte da prodotti di precedenti eruzioni, soprattutto di natura lavica. Non mancano, tuttavia, specie fra i b. di minori dimensioni, frammenti di rocce del substrato (xenoliti) che presentano sempre tracce di metamorfismo ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] di pietre o mattoni (p. falso, specialmente nell’architettura etrusca e romana); poi si ottenne il p. mediante una specie di nicchia aperta nella calotta della cupola e impostata sui piedritti della pianta poligonale (S. Vitale a Ravenna). Di questo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...