INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] e Marc Chagall.
L'opera grafica di Picasso era costituita nel 1931 da 257 numeri, eseguiti in tutte le tecniche, ma specie all'acquaforte e alla puntasecca; da allora ad oggi essa si è grandemente arricchita ed è destinata certo ad accrescersi ancora ...
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MEIER-GRAEFE, Julius
Carlo Lodovico Ragghianti
Critico d'arte, nato a Reşita̧ (Banato romeno) il 10 giugno 1867, vive in Francia a Saint-Cirsur-mer. Senza saldo metodo, né forte originalità, seguì passo [...] Germania, e lo resero il più attivo agitatore di gusto, l'intermediario intelligente delle esperienze d'arte straniere, specie francesi, il patrono di eccellenti iniziative culturali (pur col limite di ridurle spesso ad appartati e limitati movimenti ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] rientra la rielaborazione diffusa del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania e Puglia, ma anche in Abruzzo e Molise, la produzione dei c. ha punte di grande qualità e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] °, ma forse conservando una caratteristica emergenza del monaco di ciascuna capriata al di sopra della linea di colmo, creando una specie di cresta esterna sull'intero profilo (Himmelheber, Kobler, 1987; Il duomo di Pisa, 1995, III, p. 68ss., fig. 77 ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] e venne stralciato il segmento centrale e saliente, ovvero il gruppo ternario Cristo-Paolo-P., dando luogo a una specie di imago brevis del collegio apostolico stesso.
P. e Paolo rappresentano proprio le due entità della Chiesa, il primo quella ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] comunque la danno sempre in forma umana, e al massimo mutua da Ḥathōr (v.) una corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo particolare quando è rappresentata con Nephthys (v.) come lamentatrice di Osiris ...
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ALKIMACHOS, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico, così denominato da una acclamazione che appare su due dei vasi da lui dipinti. Le sue opere sono state ritrovate nella grande maggioranza [...] del pittore verso la metà del V secolo. In altre opere egli appare alquanto manierato e dotato di minore originalità, specie quando ripete soggetti molto sfruttati come, ad esempio, i combattimenti fra Greci e Amazzoni.
Bibl: J.D. Beazley, Red-fig ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] anche non coperte, si chiudono con tendaggi o stuoie.
Nei paesi dell'Europa centrale e settentrionale si chiama veranda una specie di loggia o verone, aggettante dalle murature perimetrali di un edificio, chiuso da tre lati con vetrate e che serve ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ecc. o di storici, come il Vasari (che è probabile abbia attinto a testimoni diretti), e lo stesso esame delle sue opere, specie le pitture, e dei suoi scritti, e soprattutto i sonetti, ci consentono di mettere a fuoco almeno qualche aspetto del suo ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] in realtà è solo la parte alta della colonna, sentita di regola come un tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v. colonna) di vario ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...