Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] , tedesco e spagnolo; o agglomerati di materia pensante che dettano gli ingranaggi terreni e celesti di un’apocalisse imminente – così quella specie di incrocio fra il monolite e la voce di Hal 9000 in 2001 Odissea nello spazio che salta fuori nell ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] a esposti oppure no), spiccano De Angelis e De Santis, la cui alta frequenza nell’Italia centrale non toscana, specie nel Lazio – parallela a quella dei cognomi Angelini, Santini, Angelucci, Santarelli ecc. – fa pensare a un espediente usato in ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] produzione culturale ma anche il modo in cui vengono regolati il lavoro e l’educazione, e che agisce come una specie di barriera invisibile che limita tanto il pensiero quanto l’azione» [M. Fisher, Realismo capitalista, trad. V. Mattioli, NERO 2017 ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] toponomastico (o raramente etnico), come il latino -etum; formano sostantivi denominali indicanti luoghi in cui abbonda la specie vegetale o altro segnalato nel sostantivo di base (canneto, cerreto, faggeto, pineta, querceto, uliveto, vigneto). I ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] tra il libro di Di Cicco e un mastodonte come Tempo di uccidere del corregionale Flaiano (entrambi sono nati in Abruzzo), specie per quanto concerne il meccanismo base (comune ad ambo i romanzi) dato dal combinato disposto tra il caso, la fuga e ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] uno dei poemetti finali de La tagliola del disamore, l’autrice si spinge ben oltre e fornisce tra parentesi una specie di didascalia per l'esecuzione orale del componimento:(per voci asincrone)tu non mi fermerail'acqua scorre a precipiziotu non darai ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] estetica di cui sarebbe delittuoso non tener conto – càpita raramente d’imbattersi in testi poetici di qualche spessore, specie durante le navigazioni in Rete; questi, scoperti casualmente in un sito di non ignobile schiatta, si mostrano persino ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] tutti pareva impossibile attraversare il mare Ionio […]»). Un'altra ragione di timore è data dalla presenza di malfattori d’ogni specie, che utilizzano il mare per i loro traffici. Nel nostro romanzo, il capo della banda di profanatori, Terone, ha un ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] : il mare ha una natura mutevole.A più riprese (in part. II 14), Artemidoro si sofferma sui valori simbolici che alcune specie di animali acquatici e marini assumono in sogno: non si può escludere che questi valori siano rintracciabili ben prima e al ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] , in una puntata della rubrica Scribilli, in «Il lavoro», 18 marzo 1980:Una volta ho tentato di allestire una specie di catalogo universale dei sostantivi in -ese dal celeberrimo sinistrese in giù (fascistese, europese, sindacalese…). Ne avevo un ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...