La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] , le misure versali e la struttura rimica. Le note ai versi danno conto delle plausibili fonti, dei rapporti intertestuali (specie quelli interni all’opera e al corpus dell’autore) e della pluralità delle interpretazioni. E ogni fase del commento è ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] e, parzialmente, nel Tesoretto fiorentino» (p. 10). Brunetto occupa infatti un posto d’eccezione sia nella letteratura italiana – specie per la Rettorica e il Tesoretto – sia in quella francese, poiché in Francia scrisse probabilmente, in lingua d ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] atalanta) è ispirato alla figura di Atalanta, mitica eroina greca tramutata in leone dopo aver profanato un tempio.Per le specie acquatiche si è spesso attinto al nutrito gruppo delle divinità marine. I nomi delle Nereidi, ninfe figlie di Nereo, sono ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] vede derivati relativi 1) al cognome del musicista e al cognome del/della cantante, 2) derivati da toponimi, specie nel caso di nomi di danze, stili, componimenti musicali.(1) Al primo gruppo appartengono deantroponimici come mozartiano, mozartismo ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] criteri della “nomenclatura binomiale”, costituita da un nome del genere, dall’iniziale maiuscola, e da un epiteto specifico che precisa la specie. Non di rado uno dei due elementi, di norma il secondo, è coniato in modo da ricordare lo scopritore. È ...
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Giorgio ManganelliUn uomo pieno di mortePerugia, Graphe.it Edizioni, 2022 Secondo della collana Le mancuspie, il volume raccoglie una selezione della produzione poetica del grande prosatore meneghino – [...] un varco introspettivo e tridimensionale sulla realtà e sull’esperienza umana, la sua poesia è invece pervasa da un tono elegiaco, specie nelle primissime prove, che si bilancia però a un nichilismo di fondo che invece è perno fondante di tutta la ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] e Tortorella; piemontese è Ramella; veneto Zanella.L’uscita latineggiante -ellis figura in cognomi con o senza la preposizione de, specie nel Centro e nel Sud: De Lellis, De Novellis, Masellis, Petruzzellis, ecc. -Ello appare spesso combinato con l ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] virile di prender tutti i tori per le corna; in cui si cammina col passo agile e ben battuto dei poliorceti [‘condottieri, spec. di un esercito o di un popolo’], col cappello sulle ventitrè e un randello dì ciliegio nella mano nervosa»). Un pensiero ...
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Gualberto AlvinoMaledetta grammaticaPrefazione di Claudio GiovanardiEboli (SA), Caffèorchidea, 2023 L’italofonia prevalente ha reso i parlanti della penisola spesso molto disinvolti nell’uso dell’italiano; [...] anche con grande garbo; ecco come spiega a una bambina di dieci anni il significato dell’apostrofo: Ricorda questo: l’apostrofo è una specie di lapide su cui è scritto: Qui giace la vocale (o la sillaba) che è stata eliminata. Si può scrivere ce ne è ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista [...] (120), Pervinca (80, con picco nel 1957), Gardenia (78), Mammola (59, nell’it. antico ‘fanciulla’), Fresia (32), Magnolia (17, specie in Sardegna e Lombardia), Giunchiglia (5), Ninfea (5, ma Ninfa ben 4150).Quali sono le etimologie di questi fiori ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...