Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] si traduce; / la vedo dentro agli occhi della gente / estranea che non so più cosa sia / ma perché la mia gente? I miei amici / che sono specie mia, famiglia mia, / anche noi questa cosa nello sguardo / o tra gli occhi e la bocca all’improvviso / una ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime [...] ’Elena non più di 5, di cui 3 a Biancavilla-Ct; Sant’Elia supera le 30 occorrenze tra Napoli, il Comasco (specie Bregnano) e altre zone lombarde; Sant’Elmo si presenta con una manciata di portatori nel Palermitano (Villabate, ecc.); Sant’Ercole in ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] non soltanto testuata ma contestuata di tutta la sua memoria e di tutti i valori ad essa connessi: di quei valori, in specie, “non sentimentali” che il critico d’arte (il suo Roberto Longhi) leggeva nei pittori e negli scultori, e lui stesso nelle ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] , fondata sul primato del disegno e del tratto rispetto al luminismo e al colore caratteristici delle zone “periferiche”, specie del Nord Italia, che tanto di più lo interessano. Contro l’impronta fiorentinocentricaLa cosa curiosa, semmai, è che ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] : nella disposizione degli aggettivi Calvesi preferisce molto spesso quella accreditata di maggiore letterarietà aggettivo + nome specie se in clausola, prima del punto: «elementare tavolozza», «primordiale lontananza», rispetto a una posizione più ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] il ’58 e il ’63: Il sorpasso, I mostri, La grande guerra, I soliti ignoti, I compagni, film dei quali è superfluo parlare, specie oggi, che dopo tre lustri ci arrivano dall’America le opere dei nostri epigoni, come in un’annosa e assurda partita di ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] voce e la presenza alle peculiarità della parte.Saliva sul palco e squartava il guscio della bellezza, per liberare una specie di esplosione che era musica, sì, ma prima ancora, vita evasa dalla prigione di una tranquillizzante eleganza […] Lei non ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] tipo di declinazione esigerebbe -ibus, e anche viceversa.I nomi di famiglia uscenti in -ibus sono una ventina in tutto, specie in Abruzzo, Molise, Campania e Puglia: Bonitatibus, De Colibus e De Collibus, De Felicibus, De Iudicibus con De Indicibus ...
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Come ha mostrato Francesco Crifò nell’articolo di apertura a questa sezione (vedi), oltre che nella lingua comune anche in alcuni linguaggi settoriali, numerosi termini rimandano al nome di un personaggio [...] dell’americano Archibald Bruce (1777-1818), medico, mineralogista ed editore dell’«American Mineralogical Journal», che per primo scoprì la specie a Hoboken, nel New Jersey. Secondo alcune fonti (cfr., per esempio, https://www.mindat.org/min-820.html ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] , l’inventore di un altro investigatore, Pepe Carvalho. Ma da dove viene il diffuso cognome, che in Sicilia è presente specie nell’Agrigentino (Sciacca, Favara, Cianciana) e a Palermo? Da uno dei toponimi Montalbano e, in particolare, da Montalbano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...