David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] che avere un corpo ha dei tratti meravigliosi, ma è anche vero che a volte è proprio come essere «carne dentro una specie di fragile collant».Proprio per questo, guardando il corpo di Federer che esegue un movimento degno di Matrix, potremmo dare a ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, alla matematica. Ne parla in Tennis, trigonometria e tornado, uno scritto tanto divertente quanto forse inaspettatamente appassionante. Io vorrei dire alcune cose sul modo in cui Wallace parla ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] , sono talora difficili da rintracciare. L’instaurazione del binomio oppositivo vista-visione, dunque, non è così semplice, specie se applicato a una figura poliedrica come Tiresia, nella cui rappresentazione l’elemento visivo risulta essenziale: già ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] culturale de-evolve agli interstizi cellulari, recuperando le sue funzioni più anatomiche, in condivisione con tutte le specie viventi, e abbracciando quel zoe centred egalitarism teorizzato da Braidotti. Così Sirene, passando per i tentativi di ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] diversi governi, ma piuttosto dalle relazioni tra imprese, organizzazioni non governative, enti locali o anche semplici individui (specie in presenza di legami familiari dovuti a massicci flussi migratori) che trascendono i confini nazionali oltre la ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] alla capacità di produrre e controllare variazioni e differenziazioni, alla capacità, in definitiva, di storia cui la specie deve la sua origine, la sua natura più profonda, le sue possibilità di degna sopravvivenza […]. Soltanto l’effettiva ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] salario ed opportunità.
In queste poche righe mi propongo di presentare la trama di un vero e proprio giallo, una specie di mistero che gli attivisti, i movimenti femministi e i fautori dell’inclusione e pari opportunità (espressione molto in voga ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] Esperanto, in: “Modern Languages” 5/6, pp. 179-182.
- Risultati: «La grammatica semplice e razionale dell’esperanto costituisce, specie per i bambini meno dotati, un ponte che rende un più agevole passaggio alla complicata grammatica del francese e ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] , si è detto che «se il taiap [lingua isolata, parlata da circa 100 persone in Papua Nuova Guinea] fosse una rara specie di uccello o l’ubykh [lingua caucasica nord-occidentale oggi estinta; se n’è fatto riferimento in questo articolo] un banco di ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] stranieri. Tutte le lingue esistenti brulicano di difficoltà nella pronunzia, nell’ortografia, nella grammatica, nel dizionario e in specie negli idiotismi. Perciò molto raramente uno straniero riesce – e anche lui dopo uno studio di lunghi anni – a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...
specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari o, in botanica, giordanoni), cioè...
specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati come insieme, sia la forma che è il...