PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] nel XVIII secolo. Fece ampliare e ammodernare i locali e, con i suoi viaggi, contribuì a incrementare le collezioni con specie rare di Rettili e di Mammiferi provenienti da tutto il mondo. Al contempo, aggiunse le innumerevoli varietà di ragni e di ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] classici latini (fra i quali prediligeva Tacito che aveva imparato quasi tutto a mente) e dei maggiori letterati italiani, specie meridionali.
La fama della sua cultura varcò i confini della congregazione e fece affollare la chiesa ove, secondo la ...
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SCARABELLI GOMMI FLAMINJ, Giuseppe Antonio Ignazio.
Gian Battista Vai
– Nacque a Imola il 15 settembre 1820 da Elena Gommi Flaminj e da Giovanni, medico e riformatore degli studi. Fu battezzato in S. [...] lezioni di Tommaso Catullo). Ne derivarono importanti legami formativi con la celebre Scuola bolognese, oltre a quelli noti con quella pisana (specie con il maestro e amico Ludovico Pilla). Ma non si laureò, per la morte nel 1846 del padre e nel 1845 ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] su via dell'Anima ed era troppo arretrata rispetto all'ovale della piazza. Il progetto dei Rainaldi sollevò molte critiche, specie per quanto riguardava la grande scalinata che avrebbe rotto l'equilibrio della piazza e le ire del papa, che sostituì ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] pur previsto fin dal 1851 da Louis Pasteur, fu invece isolato per la prima volta proprio da Piutti nel 1886 (Una nuova specie di asparagina, in Gazzetta chimica italiana, XVI (1886), pp. 275-279). Egli lo ricavò a partire dalla lavorazione di grandi ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] 'Orsammichele, n. 220). In questo registro il nome del B., contrariamente a quanto avviene per i fratelli, non compare spesso, specie nelle partite posteriori al 1298; ciò potrebbe spiegarsi col fatto che egli sin dal 1292 era entrato al servizio dei ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] alle tecniche chirurgiche. Divenuto in seguito medico delle truppe francesi, ebbe modo di affinare notevolmente la sua preparazione, specie in ambito traumatologico, tanto da venir chiamato a corte, nel 1560, da Caterina de' Medici, che gli conferì ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] stato effettivamente prestato. Dopo alcuni anni, comunque, i suoi interessi culturali si orientarono verso le scienze naturali, in specie la geologia e la mineralogia, tanto che egli cominciò a creare nella sua casa napoletana una ricca raccolta di ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] effetti di particolari sostanze chimiche e vegetali, come i solfiti e l'ipecacuana, nella cura di varie specie di affezioni morbose. Nel contempo intraprendeva lo studio delle caratteristiche ambientali del territorio con il saggio Delle condizioni ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] ; l'A. fu così da questo momento tra gli intimi collaboratori del papa e sempre più influente e ascoltato consigliere specie riguardo alla politica interna e finanziaria dello stato. A lui si deve appunto l'abolizione, nel 1743, della carta bollata ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...