BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] del papa e poi venne a morte, il B. si ritirò a Cortona, ove prese moglie. Rese ottimi servizi alla sua città, specie, dal 1530 in poi, come ambasciatore a Firenze, guadagnandosi la piena fiducia dei Medici. Nel 1530, quando Cortona, che aveva preso ...
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CERULLI IRELLI, Serafino
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Teramo il 10 apr. 1873 da Giuseppe Cerulli e Giuseppina Irelli, appartenenti ad una famiglia abruzzese di scienziati e uomini politici, che rappresentò [...] Pisa; comprende più di cinquecento pagine ed è corredato di sessanta nitide tavole fototipiche in cui sono illustrate circa ottocento specie di cui cinquanta nuove per la scienza. Fino ad oggi si può dire non ci sia lavoro di malacologia quaternaria ...
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ACCIAIO, Paride (Paris)
Pasquale Rotondi
Intagliatore in legno, vissuto a Sarzana tra la fine del sec. XVI e i primi del XVII.
Gli sono attribuite le seguenti opere: il tabernacolo per l'altar maggiore [...] si è conservata che l'ultima (localmente però assegnata anche ad un Giulio Giannozzi di Massa), costituita da una specie di grandioso tempietto cupoliforme, di gusto manieristico e di livello piuttosto artigianesco.
Fonti e Bibl.: Sarzana, Biblioteca ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , C. B. Pagine scelte precedute da un saggio, Milano 1960. Per i rapporti col Gioberti, oltre all'Epistolario di questo, ed in specie al vol. IV (Firenze 1928, a cura di G. Gentile e G. Balsamo-Crivelli), ed ai Carteggi di V. Gioberti, V, Lettere ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] o dalla località di Eboli o da un antenato di nome "Ebulus", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante il sec. XIII, risiedevano num erose persone con questo cognome.
Per gli anni anteriori al 1215 sappiamo ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di critica dei testi biblici.
Il B. morì a Roma il 10 dic. 1679.
Fonti e Bibl.: La document. archivistica sul B., specie sulla sua azione di cardinale nipote, è smisurata e sparsa nei vari archivi d'Europa, nei quali è stata in vario modo esplorata ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] vegetazione glaciale e morenica delle Alpi fino ad allora totalmente incognita. Lo scopo era quello di individuare le correlazioni fra specie e altitudine, di stabilire i limiti estremi e di esaminare le variazioni che si incontrano sul fianco di un ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] con studio in alcune sue case a Regina Coeli; nello stesso periodo era fra i deputati del sedile di S. Lorenzo ("una specie di giurati che sedevano intorno ai giudici, mentre eravi magistrato un Moles", cfr. D'Ayala), dal 1787 al 1795 fu eletto ...
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MONGIARDINI, Giovanni Antonio.
Davide Arecco
– Nacque a Chiavari il 13 ag. 1760 da modesta famiglia stanziata nel Levante ligure ma originaria della Val Borbera, allora feudo imperiale della Repubblica [...] con le punte più avanzate della cultura accademica ligure del tardo Settecento, assorbendone l’esigenza di rinnovamento (specie istituzionale) e condividendone l’apertura al pensiero illuministico francese. Ancora giovane, il 12 ag. 1784 presentò al ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] 1614, fu edita nel 1627 da suo figlio Alpino Alpino. Essa contiene la descrizione accurata, accompagnata da figure, di molte specie, quasi tutte nuove per la scienza d'allora; prevalgono quelle di Creta da esemplari o da semi ricevuti da quest'isola ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...