LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] arrivo nella città lombarda possa essere sensibilmente retrodatato. In specie, il L. mostra stretta contiguità con gli ambienti l'esposizione del sistema degli otto toni (le diverse specie d'ottava), con alcuni riferimenti anche al loro impiego ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] . Si radunava un circolo dei migliori, i quali esercitavano per le loro adunanze e per l'influenza di ciascuno una specie di supremazia sugli altri. Il circolo raccoglieva libri e giornali e li mandava in giro").
Laureatosi nel 1841, il M ...
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SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] toscana, I-III, Pisa 1827-1831). Fu anche apprezzata la memoria Sopra la talpa cieca degli antichi (Pisa 1822) che descriveva una specie di talpa in cui gli occhi erano interamente coperti da pelle e pelo, in cui alcuni videro un esempio di mutazione ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] B.: quella sulla sinaptasia dei semi (o emulsina, una ß-glucosidasi che egli mise in evidenza nei semi di molte specie vegetali) e l'altra sulla costituzione chimica della fillirina, che egli dimostrò essere un glucoside, non suscettibile, però, di ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] quella piemontese o quella toscana, e in cui le produzioni di qualità esistevano in certa misura solo nell'area orvietana. Né, specie in un tale contesto, si trattò di un'opzione priva di rischi, visto il radicamento che ancora negli anni Sessanta il ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] di Edoardo II (1307-27), il F. e suo fratello fecero confluire ripetutamente nelle casse regie il denaro - necessario specie per le imprese belliche dei due sovrani - raccolto a Firenze, nelle Fiandre e presso i Templari. Furono, inoltre, i ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] carica all'inizio del 1185).
Molto di quanto di lui è stato detto e si ripete ancora nella letteratura storica, specie locale, non trova riscontro nella documentazione nota e deve pertanto essere respinto perché privo di fondamento.
S. Sisto, fondato ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] d'allora preferendo la pittura a tempera. Si rese noto con i "cosmorami", grandi vedute panoramiche di Odessa, da guardarsi entro una specie di camera ottica, che egli chiamò "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a Napoli e in particolare a ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] e nelle biblioteche tutto ciò che riguardava la sua isola, mentre con lo stesso fine compiva lunghi viaggi per l'Italia, specie negli anni 1788-1789 e dopo l'entrata dei Francesi in Piemonte. Preoccupato di raccogliere e conservare i più importanti ...
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BOLZON, Pio
Valerio Giacomini
Nacque ad Asolo (Treviso) il 20 luglio 1867 da Antonio e Chiara Fietta; iscrittosi nel 1885 alla facoltà di scienze dell'università di Padova, fu per due anni allievo di [...] , in special modo dell'isola d'Elba (1891-1893), oltre che del Carrarese (1894-1895). Infatti raccolse ben centotré nuove specie per l'isola d'Elba; trentanove non ancora note per il resto dell'arcipelago; queste, insieme alle piante raccolte nel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...