MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] Le risorse botaniche dell’isola non erano quindi né ben conosciute né sfruttate, se si eccettua il commercio di alcune specie licheniche da cui erano estratti pigmenti per la tintura dei tessuti, che furono esportate anche in Inghilterra e in Francia ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] di cultura religiosa, e stabilì così rapporti di amicizia e di apostolato con personalità del mondo cattolico organizzato, specie intransigente (tra l'altro, conobbe Rita Tonoli, fondatrice della Piccola Opera per la salvezza del fanciullo, alla ...
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VITTADINI, Carlo
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Monticelli, in provincia di Milano, l’11 giugno 1800 da Pietro Giovanni e da Maddalena Castoldi, di condizione mezzadri.
Rimase presto orfano del padre [...] , che peraltro non era risultato sempre felice nella loro caratterizzazione, Vittadini fu in grado di fondare nuovi generi e specie, che distribuì in due sottordini, quello delle Imenogasteracee da lui nuovamente introdotto, e quello già noto delle ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] e Ricciardo Amadino; II parte, ibid. 1589, per G. Vincenti) - e alle sue polemiche con i musicisti contemporanei innovatori, specie Claudio Monteverdi, polemiche in cui l'A. si rivela un perfetto conservatore e ove, comunque, cela sé stesso e i suoi ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] p. 77). Intensa fu la sua attività pubblicistica diretta a diffondere la conoscenza della scienza e dei suoi progressi, specie agronomici.
Pubblicò il primo articolo nel Giornale italiano del 3 ott. 1808; negli anni successivi collaborò alla Gazzetta ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] della Camera del lavoro di Parma (1893) e svolse un'intensa attività di propaganda e di organizzazione, specie tra i contadini della Bassa parmense. Orientato verso posizioni riformiste, assunse un atteggiamento moderato in occasione dell'agitazione ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] che comprende – distribuiti secondo l’ordine cronologico della prima edizione – i romanzi Una città in amore, La Califfa, Questa specie d’amore, L’occhio del gatto, Una scandalosa giovinezza, I sensi incantati e La polvere sull’erba. Ogni romanzo è ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] IV [1878-79], pp. 162-167), alla descrizione di specie nuove come la Moehringia tommasinii, intitolata al suo maestro (ibid [1890], pp. 25-122), contenente un catalogo di 1055 specie. Trent'anni di ricerche confluirono poi nella sua opera maggiore in ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Niecolò Castiglione da Firenze che facevano parte della sua bottega fra il 1529 e il 1531. Alcuni studiosi ritengono però che specie alla figura del re possa aver operato anche Gian Maria Padovano, che proprio in questo tempo appare in Polonia, ma di ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] fu molto amico di Rauh di Heidelberg, il quale, come riconoscimento alla sua competenza per le Bromeliaceae, gli dedicò una nuova specie di Tillandsia raccolta in Messico: Tillandsia califani Rauh.
Il C. morì a Napoli il 14 genn. 1976 colpito da una ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
spece
spèce s. f. – Variante grafica rara di specie, usata talvolta, per lo più come invar., anche in poesia, in rima con parole in -ece, come fece o lece; per es., in Dante, Par. I, 57: mercé del loco Fatto per proprio de l’umana spece; e...