RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] PER e della sua abbondanza; e le reazioni chimiche responsabili delle sue variazioni circadiane (fosforilazioni multiple, Edery è altrettanto noto che la durata di vita è diversa nelle diverse specie.
Ad es., nell'uovo di riccio di mare, dal momento ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] di riferimento comune. I dati accumulati, compreso il confronto con specie affini, concordano nell'indicare che in ambedue i casi le forme di metabolizzare composti attivi particolari o intere classi chimiche di composti attivi. A queste si aggiungono ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] favorire la produzione di molecole della stessa, oppure di altra specie.
Anche le recenti scoperte di S. Ochoa e A. metabolizzare, è dunque un fenomeno spiegabile in base a forze fisico-chimiche. Come fa rilevare A. E. Needham (1959), può considerarsi ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] che colpisce la cellula durante la mitosi o da particolari sostanze chimiche. Fra queste la più efficace è la colchicina, la cui un grave squilibrio, e sarebbe quindi esiziale alla vita della specie. Negli anni più recenti si è visto che la p. ...
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ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] trapiantato si dimostra verificarsi fra embrioni appartenenti a specie e generi differenti, nonché a famiglie e ammettere che non fossero estranee alle azioni organizzatrici sostanze chimiche specifiche. Una serie di esperimenti derivati da quest ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] è dimostrata, cioè, l'esistenza di agenti a struttura chimica relativamente semplice, ma capaci, come i microrganismi, di riprodursi fotografia e microscopio: elettronico, in questa App.) specie con l'uso dell'ombreggiatura metallica, introdotta da ...
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ecosistema
Anna Loy
Una comunità biologica e il suo ambiente
Gli ecosistemi sono formati dall'insieme delle componenti fisiche, chimiche
e dalle specie di organismi vegetali e animali che vivono in [...] del sistema
Il sistema ecologico
Il termine ecosistema indica una comunità biologica e l'ambiente fisico e chimico a essa associato. Le specie che fanno parte della comunità vengono classificate sulla base del loro ruolo all'interno della stessa. La ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] in bianco nella fig. 15). ‟Le fibre ottiche scrive Sperry (v., 1965, p. 170) - sembrano guidate da una specie di attrazione chimica che segna loro la strada da seguire a preferenza di tutte le altre che sarebbero tuttavia ugualmente accessibili ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] ecologi o di istituti. Così è stato, per esempio, nel caso del salvataggio delle specie minacciate dagli effetti delle sostanze chimiche tossiche e nella regolamentazione della cattura e del commercio di animali selvatici destinati alla cattività ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] là della portata dell'uomo. Alla condanna della nuova chimica egli unisce quella delle speculazioni sull'origine della Terra " (Blyth 1836b [1959, p. 135]). Tutte le specie sono "specie locali la cui attività tende a perpetuare il sistema ambientale ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...