Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] anodico. Quest’ultimo viene poi ulteriormente purificato, specie dall’argento, con il sistema di raffinazione e palladio sono talora impiegate per il rivestimento di apparecchiature chimiche onde renderle inattaccabili; le filiere per la filatura di ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] di osservazione all’interno delle popolazioni delle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i disegni punto di trasformazione, che le due fasi hanno lo stesso potenziale chimico. Si considerino, per es., le due modificazioni dello zolfo, ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] vetrosa (lechatelierite); la s. amorfa (opale).
Le proprietà chimiche della s., sia amorfa sia cristallina, sono simili; le nelle Poacee, nelle Ciperacee e in varie Palme. Tali epidermidi, specie da secche, sono aspre al tatto e perciò si usavano le ...
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Biologia e medicina
Catena gangliare ventrale
Serie di gangli nervosi (un paio per ogni segmento) che si trovano nelle regioni ventrali degli Anellidi e degli Artropodi e costituiscono il sistema nervoso [...] caténa respiratòria.
Per la catena alimentare (o catena trofica) ➔ rete.
Chimica
Insieme di più atomi uguali (come, per es., nelle catene di in virtù delle quali le concentrazioni delle diverse specie si mantengono inalterate nel tempo. Il concetto ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] del moto e compiendo esperimenti sugli stimoli che sostanze chimiche esercitano sui tessuti, fondò la dottrina dell'irritabilità, stirpium indigenarum Helvetiae inchoata (1768) descrive 2500 specie autoctone della Svizzera, molte delle quali all'epoca ...
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Biologia
E. genetica Perdita di diversità genetica naturale causata dall’estinzione di specie vegetali e animali. La progressiva distruzione di ecosistemi molto ricchi di specie (come le foreste pluviali [...] fenomeno, principalmente per ciò che riguarda le specie vegetali, a causa delle deforestazioni e dell’applicazione insieme delle modificazioni fisiche (variazioni di temperatura) e chimiche (dissoluzione, idrolisi, idratazione, ossidazione) subite da ...
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Lesione elementare cutanea rappresentata da un arrossamento che scompare con la pressione e dovuta a un’aumentata quantità di sangue nei vasi della pelle.
Si dice attivo, quando è provocato da un aumentato [...] persistente e le cause che lo provocano sono svariatissime (fisiche, chimiche, tossiche ecc.).
Nella terapia con i raggi X si dice dose .).
E. pellagroide Arrossamento limitato alle parti scoperte e specie al dorso della mano, simile a quello che si ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] sia alla luce, sia al calore, sia per azione delle sostanze chimiche (alcali, tracce di rame ecc.). Nell’uomo svolge un’importante semplicemente attraverso l’intervento in successione di due specie microbiche: Erwinia sp., capace di trasformare il D ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] intesa a saggiare principi attivi di droghe o prodotti della chimica sintetica, a scandagliare materiali come il plancton, le muffe, la natura dei recettori dell'acetilcolina nel cervello specie a livello di proteolipidi, proteine non ancora ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] appare strettamente correlata con le caratteristiche fisico-chimiche di tali molecole, che più spesso una notevole reattività crociata con i principali allergeni delle altre specie di Graminacee. Altri allergeni pollinici importanti in Italia e in ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...