SULFAMIDICI
Mario FILOMENI
. La scoperta dei sulfamidici (Domagk, 1935) ha segnato nella terapia delle malattie infettive un progresso inatteso e decisivo. Per quanto i sulfamidici sintetizzati dopo [...] prima largamente usate.
Proprietà fisiche e fisico-chimiche. - Tutti i sulfamidici sono corpi cristallini, nel quadro della chemioterapia antibatterica i sulfamidici ci appaiono oggi, specie in confronto con gli antibiotici, avere assunto un ruolo ...
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MARCONITERAPIA
Eugenio Milani
La terapia a onde corte (O.C.) rientra nella terapia ad alta frequenza (v. elettroterapia, XIII, p. 775).
Già precedentemente tutta la gamma delle onde hertziane, comprese [...] sistema di regolazione di accensione delle valvole oscillatrici.
Specie in questi ultimi tempi, numerosi sono stati gli corte sul sangue (modificazioni morfologiche, modificazioni fisico-chimiche del siero), sui capillari sanguigni (ricerche di E ...
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GONORREA (XVII, p. 539)
Giacomo SANTORI
Già con l'introduzione in terapia dei primi preparati di paraaminofenilsulfamide (1936) si poté osservare una favorevole azione nelle varie forme di blenorragia, [...] ma soprattutto le successive modificazioni chimiche dei sulfamidici (piridinici, tiazolici, pirimidinici) dimostrarono la dosi elevate rende ancora buoni servigi nella blenorragia, specie se associata ad altri mezzi terapeutici generali o locali ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] informazioni è di notevole interesse per la salute della specie umana. Si stima che il genoma umano comprenda approssimativamente dei bersagli, la varietà delle proprietà fisico-chimiche delle proteine rispetto alla relativa uniformità degli acidi ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] in bianco nella fig. 15). ‟Le fibre ottiche scrive Sperry (v., 1965, p. 170) - sembrano guidate da una specie di attrazione chimica che segna loro la strada da seguire a preferenza di tutte le altre che sarebbero tuttavia ugualmente accessibili ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] torio-232 (232Th), non si prestano, per le loro caratteristiche chimico-fisiche, all'impiego diagnostico. Soltanto nel 1932, con la paradossi (discinesia). Lo studio dei movimenti delle pareti, specie se associato a test da sforzo, si è dimostrato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] provocare la morte, in un tempo relativamente breve, di tutte le specie viventi o quanto meno di quelle più evolute, l'uomo in premio Nobel 1997 per la fisica.
Il numero dei composti chimici conosciuti. Si stima che a questa data siano conosciuti a ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] e la più frequente nelle membrane cellulari limite e specie in quelle endocellulari: dati fondati fanno ritenere che essa materiali di contrasto. In genere in questi casi le analisi chimiche hanno dimostrato che si tratta di una miscela di materiali ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] studi è rivolto, dunque, alla catena di eventi fisico-chimici che si interpone tra lo stimolo esterno, la percezione sensoriale poi nel rosso, verde e violetto), corrispondenti a tre specie diverse di 'elementi' della retina: le varie percezioni di ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] aveva già sintetizzato l'urea (ma è vero che Pasteur e Wöhler erano chimici e che Helmholtz era anche fisico).
Il XIX secolo è dunque stato in prodotte. Naturalmente ciò non esclude che il fenomeno, specie per la presenza di complemento, non porti a ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...