neurofarmacologìa Disciplina che studia la struttura chimica e gli effetti delle cosiddette 'sostanze psicoattive', ovvero di quelle molecole in grado di influenzare i meccanismi di funzionamento del cervello [...] nella regolazione del rilascio di svariati altri messaggeri chimici. L’effetto stimolante della caffeina può essere ricondotto le foglie e i fiori essiccati di diverse varietà della specie Cannabis sativa, il cui principio attivo più importante è il ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] nichel. Un procedimento più moderno è quello di riduzione chimica: consiste nel portare l’oggetto da nichelare in un essere piroforico, il n. ha spiccate proprietà catalitiche specie per le reazioni d’idrogenazione e di polimerizzazione.
Nichelcromo ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] Segue il nome, spesso abbreviato, del primo autore che ha descritto la specie e talvolta l’anno in cui è stata descritta: per es. Panthera del materiale da cui avevano origine, del comportamento chimico.
In relazione alla n. inorganica, le regole ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] coagulo). Rappresenta il materiale di elezione per tutte le determinazioni chimiche e fisiche che non si eseguono sul sangue totale e di varia origine. Si è andata rapidamente diffondendo, specie dopo che è stata chiarita la natura dei disturbi che ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] capaci di accumulare al proprio interno alcune specie responsabili di inquinamento ambientale (bioaccumulo) oppure di essere sede di particolari alterazioni fisiologiche, metaboliche o chimiche in presenza di inquinanti ambientali (bioindicazione ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] stato di riferimento vale anche nel caso degli equilibri delle reazioni chimiche, fatta eccezione per la pressione che è pari a 1 le indagini sulla generazione dell’enunciato verbale, specie con le ricerche nel campo dell’afasia, hanno ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] di materia degenere, quando la pressione di d. di una o più specie degeneri è dominante. Si può avere in questi casi solo d. elettronica quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche ecc. Conseguenza dei processi degenerativi è la ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] una riacutizzazione, come pure le complicazioni. Molto frequenti, specie nell’uomo, sono le uretriti non gonococciche, dovute a vi appartengono forme molteplici (termiche, traumatiche, chimiche, tossiche, da sostanze irritative; da allergia, ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] ed elettrocuzione), caustici (acidi e alcalini) e agenti chimici (u. chimiche). Il calore può produrre azione lesiva agendo per conduzione (corpi arroventati), convezione (vapori bollenti) e irraggiamento (radiazioni attiniche, termiche ecc.).
A ...
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Danneggiamento della struttura lipoproteica della membrana degli eritrociti per cui l’emoglobina in essi contenuta passa nel mezzo ambiente; è detta anche eritrocitolisi ed eritrolisi. Tracce di e. si [...] esaltarsi per effetto di tre tipi di agenti emolitici: sostanze chimiche come l’idrogeno arsenicale, gli acidi o le basi; a) specifiche o da immunizzazione che agiscono sulle emazie della specie animale che ha fornito l’antigene; b) emolisine dei ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...