Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] di provenienza della luciferasi. Infatti, specie diverse di lucciole, pur possedendo la stessa identica luciferina, emettono luce di colore differente. Questo insolito meccanismo di trasformazione dell'energia chimica in energia luminosa serve alla ...
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Sulla natura degli anticorpi, cioè di quelle sostanze o proprietà antagoniste dei sieri di individui trattati per via parenterale con sostanze eterogenee (antigeni) sono state fatte negli ultimi tempi [...] Pauling questa differenza non consisterebbe nemmeno in una diversità nella composizione chimica, ma soltanto nella configurazione che assumerebbe la catena molecolare, specie nelle sue estremità. L'importanza della configurazione molecolare per la ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] cambiamenti: per questa ragione il DNA mitocondriale può essere molto differente, nella sua composizione chimica, quando si esaminino due specie di rane tanto correlate tassonomicamente che i loro ibridi siano vitali e fertili.
Mitocondri isolati ...
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Clonazione
Lesley Paterson e Ian Wilmut
di Lesley Paterson e Ian Wilmut
Clonazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La clonazione riproduttiva negli animali: a) tipi di cellule e ciclo cellulare; b) metodi [...] clonazione viene da una scarica elettrica e/o da sostanze chimiche (quali ad esempio ionomicina, ionofori del calcio, etanolo). che varia da un giorno a una settimana, a seconda delle specie. Tuttavia per gli animali - ad esempio le pecore - per ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] topo e non in quella del ratto, ma insorgenza di sarcomi sottocutanei in entrambe le specie.
Il fatto che sostanze a struttura chimica nota inducano crescita neoplastica fece sorgere l'idea, subito dopo l'isolamento dei primi idrocarburi cancerogeni ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] sentiti appieno, dal momento che i nuovi metodi sono stati finora applicati a pochissimi gruppi. Dati chimici comparativi di molte specie sono ora raccolti per parecchi dei gruppi principali; fin dal 1950 la chemiotassonomia si è sviluppata come ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] L'organizzazione del genoma
Come risultato delle ricerche sui genomi di varie specie, è sempre più evidente che il genoma non è fatto soltanto se ne deduce che le caratteristiche fisiche e chimiche del DNA (associato a proteine) variano regionalmente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] Il tipo di medicina che affianca agli strumenti chirurgici e chimici tradizionali l'uso di tessuti, organi o prodotti di organismi tutte le funzioni di quei tratti nell'adattamento della specie all'ambiente. Inoltre, almeno per il momento, la ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] da un impiego massivo e talvolta indiscriminato dei mezzi chimici approntati. Conseguentemente, si è spesso alterato l'equilibrio naturale: sono scomparse specie utili e si sono sviluppate specie, precedentemente non dannose, patogene per le piante ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] ', pur in assenza di qualsiasi informazione sulla loro natura chimica e sul loro modo di funzionare, cioè con un sito di un gs c'è lo stesso nucleotide in tutti i genomi di una specie, a un'altra situazione in cui in tutti i genomi c'è invece un ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...