In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] cause amicrobiche quali traumi, tumori, irritazione da sostanze chimiche (pleurite reattiva), è più spesso conseguente all’ manifesta clinicamente con dolore vivo all’emitorace interessato specie durante le profonde inspirazioni, con tosse secca ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] di riconoscere odori. Il meccanismo di funzionamento è basato sul riconoscimento di un pattern chimico, cioè del particolare insieme di sostanze chimiche volatili presenti, in certe concentrazioni, in una data atmosfera e responsabili dell’odore ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] , in relazione con pronubi (farfalle) notturni.
La natura chimica delle sostanze odorose vegetali è molto varia: terpeni, eteri, della formazione della sostanza odorosa differiscono a seconda delle specie: per es., nella violetta è odoroso il tessuto ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] del moto e compiendo esperimenti sugli stimoli che sostanze chimiche esercitano sui tessuti, fondò la dottrina dell'irritabilità, stirpium indigenarum Helvetiae inchoata (1768) descrive 2500 specie autoctone della Svizzera, molte delle quali all'epoca ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] , che tende alla distruzione delle sole specie microbiche patogene. L’impossibilità della generazione spontanea l’applicazione industriale di questo procedimento.
Fra i mezzi chimici, che hanno il vantaggio di agire a temperatura ambiente, ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] è dovuta alla differenza di concentrazione, della specie che reagisce, fra corpo della soluzione e contro la corrosione (ossidazione anodica), la preparazione di composti chimici per riduzione catodica od ossidazione anodica. Si compie anche ...
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In fisiologia, complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all’organismo di conservare la temperatura corporea a un livello costante mantenendo l’equilibrio [...] metabolici, che per lo più sono rappresentati da reazioni chimiche esotermiche: si calcola che nelle 24 ore un uomo di e convezione (15% ca.). La termolisi è limitata, nelle diverse specie animali, da annessi cutanei (peli, piume) o da uno spesso ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] embrionale e larvale), riproduzione (riconoscimento di specie e di sesso, richiamo e assembramento termiti ecc.) il destino del singolo individuo è determinato da sostanze chimiche emesse da altri individui in rapporto alle esigenze della colonia (fig ...
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Nome generico assegnato a miscele di idrocarburi (naturali od ottenuti per piroscissione nella lavorazione dei grezzi di petrolio o miscele di entrambi) di consistenza solida o semisolida, di durezza, [...] b. si basa sulle caratteristiche fisiche e chimiche (temperatura di rammollimento, penetrazione, viscosità, duttilità A volte si distinguono i vari b. a seconda della provenienza (specie per i naturali), ma più spesso a seconda della destinazione d ...
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Metodo di indagine che ha per obiettivo la caratterizzazione di processi microscopici, corrispondenti alle proprietà macroscopicamente osservabili che riguardano le trasformazioni delle sostanze; ovvero [...] modelli della cinetica chimica (➔ cinetica). Lo studio della velocità delle reazioni chimiche sulla scala molecolare determinando nel contempo lo stato energetico interno delle specie coinvolte. Di particolare interesse in questo contesto ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...