ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dei suoi studi risalgono la passione per la letteratura italiana, in specie per l'Ariosto e, in generale, per i poemi cavallereschi; la proposta avanzata da alcuni prelati francesi di alienare parte dei benefici ecclesiastici per far fronte ai debitì ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi repliche. L'ordine pubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza e, nelle regioni calde come le Romagne, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ebbe ad apprezzare espressamente l’orazione) quelli che in specie erano gli argomenti giustificativi per la creazione dei Dieci. le teste coronate, mosse dalla comune brama di conquista (aliena potiundi), più potevano le passioni che non il senso dell ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Storica dell’Antichità, 17-18 (1987-1988), pp. 249-280.
89 Zos., II 18,1.
90 epit. de Caes. 41,21: latrocinii specie dum […] in aliena inruit (scil. nei territori del fratello Costante).
91 epit. de Caes. 41,11.
92 Aur. Vict., Caes. 40,15.
93 Amm ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] militari, diplomatiche e politiche di particolare rilievo specie quando, apertosi il conflitto con la Sede la sua politica successiva: politica cauta e conciliativa, ma non aliena dal ricorso alla forza delle armi, quando questo fosse necessario ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Ciò che caratterizza l'uomo, in rapporto a tutte le altre specie animali e alla storia della natura, è l'emergere del i suoi determinismi, i suoi condizionamenti e le sue alienazioni; se non viene riconosciuta la trascendenza di Dio rispetto ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ». Ma contro di essa, Polibio restaura una s. aliena così da falsificazioni retoriche come da meschinità cronachistiche, tutta intesa azioni di governo pastorale e politico – comprende in specie scritti vescovili, di cui uno, a carattere locale, ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] vi era chi, come il duca d'Alba, non sarebbe stato alieno da un colpo di mano, vi era anche chi ricercava una soluzione Giardino e villa nella cultura genovese, Genova 1987, passim, in specie pp. 115 ss.; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prendere le distanze dalla Repubblica, conferendo al patriarcato una specie di sovranità. I fatti gli daranno ragione: fl il D. propugnò sempre l'adozione di una linea dura, non aliena da rigurgiti di spiriti di rivincita. Il nunzio apostolico A. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] chiara spesso solenne e talora aulicamente ridondante. Aliena da venetismi la lingua e, semmai, Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in nota; G. Mestica, Gli svolgimenti del pensiero ital. nel Seicento ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...