Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dal punto di vista del singolo individuo, ed è aliena da ogni impostazione ideologica. Tra gli esponenti di tale ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] non riuscì a sottrarsi alle pressioni dei potenti vicini, specie della Russia, che impose e garantì, mediante l’ mentre i problemi della società postbellica vennero toccati con finezza aliena dal dogmatismo dominante in alcune opere di I. Newerly ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] di una nuova etichetta, minimalismo, per descrivere quella specie di reazione al virtuosismo stilistico che accomuna la ricerca la progressiva perdita di valori, il conformismo e l'alienazione di un certo tipo di intellettuale; più in generale, ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] a scuole di ogni grado e valse a offrire lavoro specie nelle zone più povere del paese. Johnson lanciò la parola alle fiamme, Torino 1964], in cui i temi dell'alienazione e della libertà vengono posti in termini genericamente esistenzialistici).
Ma ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] gambe, un aborto non è una deviazione alla natura della specie? Non è forse la regolarità ordinaria della natura quella un grande poema nazionale: l'immaginazione di V. era troppo aliena dal meraviglioso e dal soprannaturale per fare di Enrico IV un ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i mass media. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, 19574, p. 505), specie se si tiene conto che il concetto di letteratura è oggi mutato, ...
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Scrittore, nato a Signa il 16 agosto 1889. Industriale fino a 35 anni, viaggiò molto, specie in America e in Inghilterra; tornato in patria, attende ai proprî poderi. È collaboratore, fra l'altro, del [...] pubblicata, come tutti i suoi libri, a Milano), alquanto stanca e manberata; ma lasciò subito la confessione direttamente lirica, aliena dal suo temperamento, per la narrazione di ampio disegno. Seguirono così i romanzi: La trappola (1928), che nella ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Morte così descritta nella Tentation: ‟Egli vede in mezzo alle tenebre una specie di mostro dinanzi a sé. È una testa di morto con una senza cigno (1912) scostarsi come da cosa affatto aliena da uno spettacolo di ‟sensualità ignominiosa" simile a ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sempre più era venuto e veniva foggiandosi una vita aliena dai negozi, tutta fondata sull'ozio degli studi. in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose della volgar lingua: 1 ed., Venezia 1525 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] analfabeta può essere compatibile con una società agricola, specie se si tratta di agricoltura di sussistenza, non , di suo, aggiunge una patinatura aulicizzante, del tutto aliena dalla netta opzione antiletteraria del maestro: Che parli? (con ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...