FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ), una corrente che considerava la politica una scienza sperimentale aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodo induttivo, sostenne le cariche municipali, esercitandovi rispettatissimo una specie di patronato civile. Qui fondò il Credito ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] L. nei confronti dell'Oddi; L. appare come indifesa - specie dopo la morte, il 13 dic. 1602, della suocera Vittoria Farnese Ducato spadroneggia come governatore - la vuole, per quanto "aliena", nel proprio appartamento; ed essa non può che ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] Saluzzo, B., pur senza parteciparvi in modo aperto, mostrò, specie all'inizio, una certa preferenza per il primo, al quale resto anche in precedenza B. non si era mostrato persona aliena da interessi culturali, benché non sia possibile parlar di ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] : troppo difforme e slegata e nel contempo aliena da esigenze critico-metodologiche perché si possa far d'Europa dall'anno 1640 fino al 1650 (Venezia 1654: una specie di continuazione, questa, delle Historie memorabili dal 1600 al 1632 di ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] fuori del recinto della fortezza", ridotta ulteriormente, specie nell'autunno del 1630, dal diffondersi della peste per la Dominante vi andassero veramente e non venissero esitate "in aliena dittione, senza pagar gl'altri dovuti diritti".
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...