CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . assunse una posizione di compromesso, non aliena da critiche verso gli amministratori delle miniere ma chiesa di S. Remigio: "molti risarcimenti ed ornati", ed "in specie fra gli altri, il nuovo pavimento, la maestosa scalinata prossima alla Tribuna ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Giovanni, aliena, nel 1460, per 1.000 fiorini d'oro, il castello di Vipulzano (F. Di Manzano, Annali del Friuli..., VII,Udine del 14 giugno, del Modus administrandi communionem sub utraque specie.
Ancora nel 1564 l'arciduca Ferdinando gli scrive, il ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] popolare eloquenza" mirante al "sodo intelligibile",lettura apprezzata, specie per le Massime eterne, di s. Alfonso de per aria i comandi ed indovina il genio del consorte". Alieno da rigidezze, sempre incline a soluzioni ragionevoli (non per niente ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ), una corrente che considerava la politica una scienza sperimentale aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodo induttivo, sostenne le cariche municipali, esercitandovi rispettatissimo una specie di patronato civile. Qui fondò il Credito ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] L. nei confronti dell'Oddi; L. appare come indifesa - specie dopo la morte, il 13 dic. 1602, della suocera Vittoria Farnese Ducato spadroneggia come governatore - la vuole, per quanto "aliena", nel proprio appartamento; ed essa non può che ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie di culto che sintetizzò con questa frase: "Egli è individuare la spiritualità. Senza ostentare caratteristiche particolari e aliena peraltro da complicazioni di scuola, essa - pur ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] Saluzzo, B., pur senza parteciparvi in modo aperto, mostrò, specie all'inizio, una certa preferenza per il primo, al quale resto anche in precedenza B. non si era mostrato persona aliena da interessi culturali, benché non sia possibile parlar di ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] : troppo difforme e slegata e nel contempo aliena da esigenze critico-metodologiche perché si possa far d'Europa dall'anno 1640 fino al 1650 (Venezia 1654: una specie di continuazione, questa, delle Historie memorabili dal 1600 al 1632 di ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] fuori del recinto della fortezza", ridotta ulteriormente, specie nell'autunno del 1630, dal diffondersi della peste per la Dominante vi andassero veramente e non venissero esitate "in aliena dittione, senza pagar gl'altri dovuti diritti".
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] Analoghi caratteri, identico impianto e morfologia, non aliena inoltre da una provinciale compiacenza di ornamentazioni, paterno oltre a una certa influenza di Iacopo da Montagnana, specie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...