DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] chiara spesso solenne e talora aulicamente ridondante. Aliena da venetismi la lingua e, semmai, Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in nota; G. Mestica, Gli svolgimenti del pensiero ital. nel Seicento ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] e della sua potenza, dal quale sembra aliena ogni preoccupazione di natura spirituale e addirittura monastico vide in pratica solo la restituzione dei pegni e degli ostaggi e una specie di tregua di quattro anni (Chronicon, II, p. 257; l'espressione ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] . assunse una posizione di compromesso, non aliena da critiche verso gli amministratori delle miniere ma chiesa di S. Remigio: "molti risarcimenti ed ornati", ed "in specie fra gli altri, il nuovo pavimento, la maestosa scalinata prossima alla Tribuna ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Giovanni, aliena, nel 1460, per 1.000 fiorini d'oro, il castello di Vipulzano (F. Di Manzano, Annali del Friuli..., VII,Udine del 14 giugno, del Modus administrandi communionem sub utraque specie.
Ancora nel 1564 l'arciduca Ferdinando gli scrive, il ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] popolare eloquenza" mirante al "sodo intelligibile",lettura apprezzata, specie per le Massime eterne, di s. Alfonso de per aria i comandi ed indovina il genio del consorte". Alieno da rigidezze, sempre incline a soluzioni ragionevoli (non per niente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] giuristi pratici, il Theatrum propone una dottrina essenziale, aliena da sfoggi di raffinatezze antiquarie ed erudite, ma alto livello e si aprì la via a un graduale intensificarsi, specie dal secolo successivo, dell’uso del volgare nei vari ambiti ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] ), una corrente che considerava la politica una scienza sperimentale aliena da astrazioni, basata sui fatti e sul metodo induttivo, sostenne le cariche municipali, esercitandovi rispettatissimo una specie di patronato civile. Qui fondò il Credito ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] L. nei confronti dell'Oddi; L. appare come indifesa - specie dopo la morte, il 13 dic. 1602, della suocera Vittoria Farnese Ducato spadroneggia come governatore - la vuole, per quanto "aliena", nel proprio appartamento; ed essa non può che ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] corrispondenti spirituali. Carlo Borromeo poi ebbe per lui una specie di culto che sintetizzò con questa frase: "Egli è individuare la spiritualità. Senza ostentare caratteristiche particolari e aliena peraltro da complicazioni di scuola, essa - pur ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] che invidia e, ossessionato dalla sua stessa ostilità, si aliena da qualsiasi forma di reciprocità e di rapporto e, conseguentemente stesso ambiente. Non si tollera, cioè, che il vicino, specie se questi è dello stesso sesso, età, condizione sociale e ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...