VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] gambe, un aborto non è una deviazione alla natura della specie? Non è forse la regolarità ordinaria della natura quella un grande poema nazionale: l'immaginazione di V. era troppo aliena dal meraviglioso e dal soprannaturale per fare di Enrico IV un ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] In The edge of tomorrow (2014; Senza domani) di Doug Liman, una battaglia contro una popolazione aliena si trasferisce sulla virtuale piattaforma di una specie di ‘gioco di ruolo’ esteso a tutto il continuum spaziotemporale, dove come in un videogame ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] che rappresentavano gli Africani come una stirpe aliena e giustamente assoggettabile al dominio europeo. per la lanuggine al posto dei capelli, sembrano costituire un'altra specie di uomini".
La netta ripulsa razziale del negro costituirà del resto ...
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Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] danni). È stato detto che si ha in questo caso una specie di espropriazione: perciò, anche se l'edificio rovini, o i specificante fa sua l'opera che per praevalentiam attrae la materia aliena, salvo indennizzo del prezzo della materia (art. 470 cod ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] delle masse, l'introspezione dei grandi moralisti, l'alienazione della vita cittadina, il Kitsch, i mass media. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, 19574, p. 505), specie se si tiene conto che il concetto di letteratura è oggi mutato, ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] di lui nel modo più libero e più vario, i filosofi, specie gli stoici, lo considerassero come il tipo del saggio e i politici dell'U. tennysoniano si colora di sfida prometeica, aliena alla concezione dantesca, dall'altro la sua avventura si ...
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FRANKLIN, Benjamin
Walter MATURI
Tipografo, scrittore, uomo di stato, diplomatico, educatore, inventore, nacque a Boston il 17 gennaio 1706, e morì a Filadelfia il 17 aprile 1790. Suo padre Giosia, [...] 'indissolubile nesso tra bene e utile. F. fu una specie di Voltaire, ma un Voltaire americano con un suo humour Nemico d'ogni eccesso, onorato dalla Corona e dai suoi concittadini, alieno dalla guerra, il F. dapprima si pose come conciliatore tra le ...
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Nacque il 22 novembre 1819 ad Arbury Farm, nella parrocchia rurale di Chivers Cotton nel Warwickshire. Il padre Robert era il fattore di un ricco proprietario di terre. Trascorse gli anni della fanciullezza [...] con la medesima facilità Hegel e Comte. La E., dapprima aliena, poi attirata da quel temperamento così diverso dal suo, finì scandalo tra i contemporanei, costrinse la Eliot ad una specie di isolamento sociale, di cui essa si consolava dicendolo ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] sonetti, ma complessivamente ben poche commedie, specie se si considera la fertilità vertiginosa degli , anche se meno eroica, più obbediente al freno morale e aliena dalla febbrile fecondità degli autori contemporanei. Le commedie che ci rimangono ...
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Annunciatori per eccellenza del volere divino furono per i primitivi Romani gli uccelli. Ma i segni tratti dalla direzione del volo, dal numero, dalla specie e dalla voce degli uccelli, tanto perspicui [...] in carica e uscendo li trasmettevano ai loro successori; in certi casi potevano anche demandarli a loro dipendenti (auspicia aliena). Se lo stato restava senza magistrati, gli auspici ritornavano alla parte patrizia del senato, che provvedeva alla ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...