In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] da un'altra classe che per sua natura vi sarebbe aliena. Essa difende così virilmente e onestamente i suoi proprî società economica.
Se così stanno le cose, avremo tante specie di cooperative agricole quanti sono i servigi che l'agricoltore ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] 1936) di M. Schlick, che l'aveva costituito come una specie di suo "seminario privato" (l'espressione è di K. Né solamente in Francia: si pensi al Lukács del 1923 con le analisi di alienazione e reificazione; si pensi a K. Korsch (1886-1961), e poi a ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] perciò il concetto dell'essere non è un concetto di specie, né concetto univoco, bensì analogo, estendendosi dai limiti del armonica ed equilibrata, tutta dedita a Dio e non mai aliena dal sentire umano, la vita interiore di T.
Filosofia sociale ...
Leggi Tutto
LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] di storia della logica sia riservato all'età antica, specie alla fase prearistotelica della creazione dei problemi, uno spazio nella traduzione simbolica che prese il nome di logistica. Aliena ormai dallo spirito dei pensatori anche più logici e ...
Leggi Tutto
Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] classe al servizio di una cultura nazionale e proletaria, aliena tanto dal convenzionalismo delle vecchie élites culturali quanto dalle luce di uno sviluppo continuativo della grafica antica, specie per quanto riguarda il montaggio delle scene, la ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] de Perthes. Nello stesso anno in cui apparve l'Origine delle specie di Darwin e fu fondata la Société d'anthropologie de Paris quale dev'essere di carattere eminentemente positivo. È aliena perciò da quel connubio che produsse la cosiddetta teologia ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] in Foro it., 1926, 17). Né la suprema corte è aliena dal riconoscere l'utilità della figura dell'interesse ad agire per l e a investire i capitali romani nei paesi meno civili e specie in Oriente, dove il tasso d'interesse era del 12%, superiore ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] ai diritti reali di godimento (proprietà e iura in re aliena), a taluni vincoli giuridici (dote, patrimonio familiare) e ad 'impresa che ha preso l'iniziativa.
La lotta oligopolistica, specie se il saggio di sviluppo della domanda globale è modesto, ...
Leggi Tutto
LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] IX, 17-19), se ne scusa col lettore quasi avesse fatto cosa aliena dall'intento dell'opera sua. Si tratta della famosa digressione in cui egli non ha ridotto quei suoi materiali a una specie di massa grigia con la monotonia di una uniforme quanto ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] e ritorniamo, e non è cosa nostra che non si faccia aliena; e non è cosa aliena che non si faccia nostra... e non è cosa, alla parte di tali preludî. Giacché la differenza fra le tre specie di amore, che pur rappresentano tutte il bisogno e conato d ...
Leggi Tutto
alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...