Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] bel crin d'oro se ne porta il vento» - una chiusa così aliena dalla novità ingegnosa del barocco ed anche del rococò caro al Martello, »; Venere innamorata: «Spesso la cipria Venere / ne' spechi ermi s'assise, / quando, del ciel dimentica / seguia ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] invece visto in questo fenomeno un aggravamento dell'alienazione e della condizione femminile(160): con l'instaurarsi effetto indubbiamente positivo per la sopravvivenza dei più piccoli, specie dopo il primo mese di vita: senza dubbio perché offre ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] tradizione morale" e quindi "ad una interpretazione severa dei lumi, aliena in parte da quella degli eredi dei libertini di Francia" ( negative, che pure hanno caratterizzato la loro attività, specie nei primi giorni, ha eretto a dogma la loro ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ". Non solo il mondo umano, ma anche l'oggetto è irretito nella totale reificazione, è alienato in un'opacità insensata e perisce, in una specie di antropomorfismo negativo. Da Kleist a Baudelaire a Rilke, il poeta moderno sembra talora chiedere alle ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] del volto e dell'occhio verso l'alto, esprimente una specie di rapimento, sotto l'ispirazione di un muto colloquio con una nobiltà nuova" (Nunc videte quam iniqui sint. Quod ex aliena virtute sibi arrogant id mihi ex mea non concedunt scilicet quia ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] e altri. Tipica dei s. della XXI e XXII dinastia è una specie di horror vacui presente in tutta la decorazione: anche il più piccolo III sec. a.C.), nella forte caratterizzazione somatica non aliena da un certo compiacimento per i segni dell'età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ebbe ad apprezzare espressamente l’orazione) quelli che in specie erano gli argomenti giustificativi per la creazione dei Dieci. le teste coronate, mosse dalla comune brama di conquista (aliena potiundi), più potevano le passioni che non il senso dell ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] esilio e l'inizio della sua stesura corra un certo lasso di tempo, specie se si vuol dare (com'è legittimo) un credito positivo alle parole, anzitutto nell'ordinamento cronologico dei canoni poetici), aliena dallo statico quadro di auctoritates in cui ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] s‘era mai udita”.
nèh [a]inter. piem., lomb. colloq., spec. in frasi interrogative, per chiedere conferma di quanto detto: neh che non si pensa a niente quando qualcuno suona il marranzano: aliena – che in siciliano significava: diverte, scaccia i ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] sua composizione, l’esplicita ambizione riformatrice non aliena da tensioni etiche. Non sono mancate interpretazioni cultura industriale non era più vissuta come del tutto estranea, specie nell’ambiente cittadino di Taranto. I risultati della ricerca, ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...