GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] delle possibilità di riforma, che poteva anche non essere aliena dal coinvolgersi in azioni armate (affidamento ai Normanni, , un sentimento sincero e una valutazione prudente del papa, specie a partire dal momento in cui i rapporti con Enrico si ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] G. di tracciare una via consensuale, pacifica e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale opere incompiute e inedite, costituenti nel loro insieme una specie di continente sommerso, non meno rilevante, per la ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] li rinviò a Roma ("Borsum... inter subtitos voces applauserunt populi: in aliena terra nomen eius infame fuit" scriveva Pio II nei Commentarii;cfr. relativo agli influssi più specificamente gotici (specie di gotico internazionale) e fiamminghi: non ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] dei suoi studi risalgono la passione per la letteratura italiana, in specie per l'Ariosto e, in generale, per i poemi cavallereschi; la proposta avanzata da alcuni prelati francesi di alienare parte dei benefici ecclesiastici per far fronte ai debitì ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] militari, diplomatiche e politiche di particolare rilievo specie quando, apertosi il conflitto con la Sede la sua politica successiva: politica cauta e conciliativa, ma non aliena dal ricorso alla forza delle armi, quando questo fosse necessario ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] vi era chi, come il duca d'Alba, non sarebbe stato alieno da un colpo di mano, vi era anche chi ricercava una soluzione Giardino e villa nella cultura genovese, Genova 1987, passim, in specie pp. 115 ss.; F. Caraceni Poleggi, La committenza borghese e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prendere le distanze dalla Repubblica, conferendo al patriarcato una specie di sovranità. I fatti gli daranno ragione: fl il D. propugnò sempre l'adozione di una linea dura, non aliena da rigurgiti di spiriti di rivincita. Il nunzio apostolico A. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi repliche. L'ordine pubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza e, nelle regioni calde come le Romagne, ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] chiara spesso solenne e talora aulicamente ridondante. Aliena da venetismi la lingua e, semmai, Mercurio, Carlo Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in nota; G. Mestica, Gli svolgimenti del pensiero ital. nel Seicento ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Giovanni, aliena, nel 1460, per 1.000 fiorini d'oro, il castello di Vipulzano (F. Di Manzano, Annali del Friuli..., VII,Udine del 14 giugno, del Modus administrandi communionem sub utraque specie.
Ancora nel 1564 l'arciduca Ferdinando gli scrive, il ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o di attività lavorative che non motivano...
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...