Biologo (n. Londra 1910 - m. 1983), lettore di zoologia all'University College di Londra (1932-47), poi prof. di zoologia all'univ. del Texas (1947-53). Trasferitosi in Australia, ha tenuto le cattedre [...] corredo cromosomico di numerosi ortotteri hanno recato contributi fondamentali alla conoscenza dei processi di formazione di nuove specie (speciazione). È autore di The chromosomes (1937; trad. it. 1950) in cui espone i dati essenziali relativi ai ...
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In biologia animale, termine tedesco che indica il gruppo o l’insieme delle razze, all’interno di una specie, più affini tra di loro. Le razze, per definizione, sono interfeconde nonostante le differenze [...] non essere interfeconde e quindi vengono considerate buone specie, che rappresentano gli estremi di un graduale fenomeno di speciazione di cui esistono tutti i gradini intermedi, interfecondi con gli estremi. Il R., perfezionandosi l’isolamento, può ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] ancora impossibile stabilire quale tra le tre linee gorilla-scimpanzé-uomo si è separata per prima, poiché gli eventi di speciazione che hanno portato alla loro separazione in termini evolutivi sono talmente ravvicinati (2-3 milioni di anni) che non ...
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granchi, gamberi e aragoste
Roberto Argano
Organismi divisi sempre nello stesso numero di segmenti
Granchi, gamberi, gamberetti, aragoste, canocchie, cicale di mare, paguri, porcellini di sant'Antonio, [...] e migliaia di specie (delle quali molte si estinsero) che si formarono successivamente, grazie ai meccanismi evolutivi della speciazione. Per cui si ritiene che tutti i Malacostraci attuali siano imparentati tra loro, che abbiano un antichissimo ...
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aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] concetto di aggressione intraspecifica per quanto riguarda l’uomo è, del resto, reso discutibile dalla tendenza umana alla «pseudo-speciazione» (E.H. Erikson), per cui l’individuo tende a veder raffigurata l’umanità solo nei membri del proprio gruppo ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] soprannaturali.
Il B. pone molta più attenzione all'aspetto filogenetico dell'evoluzionismo che non al problema della speciazione. Egli ammette in più luoghi un moderato polifiletismo del regno animale che ritiene divisibile in quattro grossi alberi ...
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zoologia
Roberto Argano
La scienza degli animali
Sono attualmente conosciute circa due milioni di specie animali: la zoologia ne studia, oltre che l’anatomia, la storia evolutiva, la distribuzione geografica, [...] nel tempo, daranno probabilmente origine a nuove specie, come è avvenuto nel passato. A ogni ramificazione c’è stata una speciazione, vale a dire che una specie si è divisa in due attraverso complicati meccanismi genetici, e da quel momento ogni ramo ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] 489-562). Dopo aver illustrato i fattori che hanno caratterizzato i fenomeni di popolamento e di speciazione nella entomofauna appenninica, si impegnò a conferire una giustificazione biogeografica alle ripartizioni disgiunte degli Ortotteri italiani ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] Titonidi, all’interno degli Strigiformi. Sebbene questi dati possano essere spiegati evolutivamente attraverso processi di speciazione che coinvolgano riordinamenti strutturali del genoma, gli U. appaiono un gruppo cariologicamente piuttosto stabile ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] trasposizione di intere sequenze permette divergenze rapide, che possono portare a incompatibilità riproduttiva e quindi a eventi di speciazione.
La r. delle piante
Nel mondo vegetale la conservazione della specie è assicurata in molti modi che ...
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speciazione
speciazióne s. f. [der. di specie]. – 1. In biologia, processo di formazione di nuove specie, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo, secondo diverse modalità. In relazione...
stasipatrico
staṡipàtrico agg. [comp. di stasi e -patrico di simpatrico] (pl. m. -ci). – In genetica di popolazioni, speciazione s., rapido processo di speciazione, determinato da riordinamenti cromosomici, che interessa solo un piccolo gruppo...