TRASPORTO
Bruno Menegatti
Mario Del Viscovo
Franco de Falco-Antonio Musso
(XXXIV, p. 213; App. II, II, p. 1015; III, II, p. 976; IV, III, p. 676)
Trasporti e localizzazione. - La domanda di mobilità [...] dell'economia, come strategia d'impresa e degli stati nazionali, ha condotto a un elevato grado di specializzazione e di divisione dellavoro. Le funzioni di direzione e di controllo rimangono infatti centralizzate nelle grandi metropoli ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] nuove industrie fosse, per destinazione, diversa dalla specializzazione industriale della regione, e diversa da altre lavoro vacanti ammontava al doppio dei disoccupati registrati presso gli Uffici dellavoro) ha permesso ai redditi da lavoro ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] potenti mezzi meccanici insieme a una efficiente organizzazione dellavoro ha portato a risultati indubbiamente felici.
La situazione l'allevamento del baco da seta (e scomparse di conseguenza le alberature a gelso) la specializzazione di molte ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] la produttività del terreno con l'impiego di lavoro e mezzi qualificati, riguarda soprattutto le zone di pianura e di collina, dove le combinazioni produttive tradizionali vengono gradualmente sostituite con colture specializzate facilmente ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] un ventennio un grande incremento della produttività dellavoro: un agricoltore che produceva derrate per quindici con l'adozione di mangimi selezionati; anche in questo campo la specializzazione è divenuta la norma. Il settore più potenziato è stato ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] di sfruttare economie di scala, di ridurre i costi amministrativi, di marketing e dellavoro, oltre i vantaggi di specializzazione derivanti dalla divisione dellavoro.
La tendenza in atto nel settore è quindi verso queste forme intermedie di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] vantaggi della contiguità tra attività tra loro complementari) consentendo di portare la divisione dellavoro fino al massimo grado di specializzazione.
Durante il periodo storico e nei paesi interessati dall'industrializzazione, il principio agisce ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] non si sono verificate spinte derivanti dal costo dellavoro tali da compromettere la stabilità dei prezzi o 'altra parte il paese ha continuato il processo di specializzazione in settori del terziario avanzato, e in particolare nell'area dei servizi ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] tra capacità genetica e specializzazione nervosa. Nella specie umana, lo sviluppo progressivo del sistema nervoso − effetto anche la crescente partecipazione della donna al mercato dellavoro (che contribuisce alla riduzione della fecondità) con ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] è venuta ad assumere un sempre più stretto rapporto con le qualità degli oggetti e quindi con il lavorodel designer, lavoro che si è andato sempre più specializzando e differenziando, da quello del designer di oggetti d'uso a scala ridotta a quello ...
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specializzazione
specialiżżazióne s. f. [der. di specializzare]. – 1. a. Lo specializzare e lo specializzarsi; l’essere specializzato; in partic., l’acquisire una particolare esperienza e capacità in un determinato settore di studio, di lavoro,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...