BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] del B. si snodava tra i fasti e nefasti della celebre istituzione, fino a dare la maggior parte dello spazio alle vicende toscane, dal drammatico episodio di Galileo a quello più recente, e qui largamente documentato del poeta Tommaso Crudeli ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ottobre 1911), che si svolse nel pieno dell'invasione italiana della Tripolitania, il D. denunciò la legittimazione e lo spazio politico offerti dai riformisti ai progetti di larghi compromessi con la borghesia che, oltre ad aver condotto settori del ...
Leggi Tutto
PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] dopo la sconfitta elettorale del 1948 accentuò la posizione autonomista: impostazione anticomunista associata alla rivendicazione di uno spazio autonomo per la tradizione socialista. In occasione dell’attentato a Palmiro Togliatti (1948), denunciò in ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] Ballarino: personaggi abili ed esperti, ma poco adatti, per nascita e aderenze, a sostenere il sempre più angusto spazio riservato alla Serenissima dalle potenze europee, specie nella fase conclusiva della guerra dei Trent'anni.
La scelta di una ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] questa, dalla struttura gerarchica della Chiesa. Non solo il calvinismo, o l'anabattismo, ma gli stessi moriscos, che largo spazio hanno nei suoi dispacci, in quanto potenti alleati dei "Turchi" nel cuore della cristianità, hanno tale ruolo nefasto e ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] popolazioni di quest'ultima regione divennero protestanti, i Valtellinesi rimasero infatti cattolici, sentendosi parte integrante dello spazio culturale e linguistico italiano. A partire dal 1618 si susseguirono ripetuti scontri fra i protestanti dei ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] "con barba vestito di paonazzo", scrive il Sanuto, lesse la relazione "molto compassionevole" e molto lodata: concesso il dovuto spazio alle sue peripezie e alla sfortunata difesa di Brescia, si soffermò soprattutto sulle proposte di Francesco I che ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] ritardo: l'assassinio di Enrico IV (14 maggio 1610) comportò infatti il rinvio del suo ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di Andrea Gussoni e Agostino Nani, sicché egli assunse l'incarico solo il 9 maggio 1611, pur ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] per le minoranze religiose, i cui organi direttivi serbavano peraltro un prudente contegno, paghi di conservare uno spazio di legittimità e tolleranza con garanzie fornite dal regime mediante speciali intese.
Prima ancora che fosse formalmente ...
Leggi Tutto
FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] simpatia strati di piccola borghesia oltre alle frange minoritarie ma estremamente attive di squadristi, cui venne dato nuovamente spazio. La politica normalizzatrice di Mussolini mal si conciliava con la ripresa dello squadrismo e con "alcune prese ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
spaziamento
spaziaménto s. m. [der. di spaziare]. – 1. non com. L’atto e l’effetto dello spaziare, cioè del distanziare nello spazio. 2. In aeronautica, la distanza in linea retta tra due velivoli contigui di una formazione di volo.